rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

Il 4 maggio a Milano: nessun assalto ai mezzi, ripartenza cauta

Niente assembramenti, convogli quasi deserti

Milano, 4 mag. (askanews) - L'invito del sindaco Giuseppe Sala, "Un nuovo inizio, un passo alla volta", che campeggia sui manifesti sparsi per tutta Milano, i milanesi lo hanno preso davvero alla lettera. E così per la prima, timida, apertura dopo due mesi di lockdown, in città non c'è stata alcuna corsa ai mezzi, nessuna coda, nessun assembramento, nemmeno per il servizio di bike-sharing. Anzi la metropolitana e i mezzi pubblici si sono susseguiti in rapida sequenza praticamente deserti.

Imponente lo sforzo di Atm che, oltre a far viaggiare un numero molto alto di mezzi, ha schierato decine di addetti alle principali fermate di autobus e tram, e nei mezzanini delle stazioni della metro. Alla stazione Cadorna, pressoché deserta se si escludono poliziotti, security e personale aziendale, Trenord ha fatto installare dei "termoscanner" per controllare la temperatura di chi entrava e di chi usciva dai binari. I pochi treni che circolavano hanno scaricato altrettanto pochi pendolari. Su qualsiasi treno o mezzo pubblico, tutti hanno viaggiato seduti nei posti distanziati indicati dalla apposita segnaletica, cartelli, adesivi e scritte che anche nelle stazioni incanalavano le persone in percorsi differenziati.

Nelle vie del centro è sfrecciata qualche bicicletta e qualche monopattino tra gli immancabili e isolati "runner" e "rider", oltre a schiere di cronisti, fotografi e troupe televisive. Alle principali fermate dei taxi incolonnate decine di auto bianche, che evidentemente speravano in qualche cliente in più. Solo lungo i viali della Circonvallazione si è visto un po' di traffico, e qualche breve coda.

A Milano qualcosa ha iniziato a muoversi: con estrema lentezza e, forse, con ancora un po' di paura.

Si parla di

Video popolari

Il 4 maggio a Milano: nessun assalto ai mezzi, ripartenza cauta

Today è in caricamento