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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Il cambiamento inizia a tavola: lo dice lo Chef Massimo Bottura

Call to action con Food for Soul su Google Arts & Culture

Modena, 16 ott. (askanews) - Gazpacho di fragole, carbonara con bucce di banana e risotto cacio e pepe condividono una grande missione: la lotta contro lo spreco alimentare. Il cibo gioca un ruolo primario nella trasformazione della nostra società verso modelli di consumo più sostenibili, ne sono convinti Massimo Bottura e Lara Gilmore, i fondatori di Food for Soul, che porta la sua missione su Google Arts & Culture.

Grazie alla piattaforma di Google Arts & Culture, da oggi Food for Soul condivide in modo ancora più coinvolgente ed interattivo una serie di contenuti che raccontano la filosofia e le iniziative della non-profit modenese. Questo è il primo passo verso una collaborazione attraverso la quale Google Arts & Culture supporterà l organizzazione nel suo impegno verso un sistema alimentare salutare ed equo.

"La cultura genera conoscenza. La conoscenza ci conduce alla coscienza e la coscienza genera responsabilità. La cultura è il primo passo verso il cambiamento" ha detto lo chef.

Ogni anno nel mondo circa un terzo della produzione alimentare viene sprecato, mentre quasi un miliardo di persone è senza cibo. Food for Soul riparte da questi dati per una call to action rivolta a tutti noi: il cambiamento parte dalle nostre azioni quotidiane in cucina, per poi allargarsi ai tavoli conviviali e sensibilizzare intere comunità, che a loro volta passeranno all'azione fino a trasformare il sistema alimentare in un modello più salutare e sostenibile.

Su Google Arts & Culture le ricette e i consigli dei migliori chef - da Massimo Bottura e la squadra di Osteria Francescana agli chef dei vari Refettori nel mondo - vi aiuteranno a scoprire come un sistema alimentare sano può giocare un ruolo primario nel trasformare la nostra società verso un modello più sostenibile. Potrete esplorare i Refettori, spazi inclusivi dove vengono serviti i pasti buoni e sani alle persone più vulnerabili. In questi luoghi la filosofia di Food for Soul diventa tangibile: i piatti sono creati con le eccedenze alimentari i, architetti e designer come METRO Architects, Ilse Crawford e i fratelli Campana rendono gli spazi luoghi pieni di luce, accoglienti e inclusivi, artisti come Mimmo Paladino e JR partecipano con le loro creazioni per raccontare la bellezza di un atto conviviale. Non per ultimi, i volontari accolgono gli ospiti con semplici gesti di grande valore, dai fiori freschi al menù scritto a mano. Ogni giorno, contribuiscono attivamente a diffondere il messaggio di Food for Soul: la rivoluzione siamo noi.

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