Instagram può far male: così il social network attenta alla salute mentale delle ragazze
Disturbi alimentari, depressione e non solo: secondo il Wall Street Journal, Facebook è consapevole dei pericoli a cui sono sottoposte le utenti della piattaforma, ma non fa nulla per rimediare
Con un miliardo di utenti attivi mensili, Instagram è uno dei luoghi più affollati del pianeta, una sorta di piazza su cui tocca affacciarsi prima o poi almeno un po’, giusto per sentire che si dice, vedere che si fa, commentare che si mostra. Apparentemente, dunque, l’utente è parte attiva del ‘gioco’ che decide se e quanto lasciarsi coinvolgere, ma in realtà la questione non è così innocua. Instagram, infatti, può rivelarsi una fonte di pericolo per le giovani donne costantemente sottoposte a un vero bombardamento di immagini sessualizzate, potenziali minacce per loro benessere psicofisico.
Questo aspetto è stato indagato dai ricercatori dell’Università del Surrey Francesca Guizzo e Fabio Fasoli e dal docente di Psicologia sociale dell’Ateneo di Padova, Natale Canale, in uno studio che va nella stessa direzione della ricerca pubblicata dal Wall Street Journal, secondo cui Facebook (proprietario di Instagram) è a conoscenza del fatto che il social network abbia effetti devastanti sulla psiche di molte adolescenti, ma non faccia nulla, assolutamente nulla per arginarli.