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Venerdì, 19 Aprile 2024

Kasia Smutniak: nel film "3/19" il lutto per gli immigrati morti

Dall'11 novembre in sala il nuovo film di Silvio Soldini

Roma 8 nov. (askanews) - Kasia Smutniak interpreta una avvocatessa di affari che vive nel mondo chiuso e frenetico della finanza milanese nel nuovo film di Silvio Soldini "3/19", nei cinema dall'11 novembre. All'improvviso, dopo un incidente in cui muore un ragazzo immigrato, è spinta ad uscire da quella torre d'avorio. Il confronto con quello che scoprirà la cambierà profondamente, facendo riemergere anche delle parti di sé che aveva rimosso.

"Il nostro film racconta in una certa maniera anche l'elaborazione di un lutto. E questa elaborazione del lutto avviene tramite un cambiamento che avviene dentro noi stessi, e tramite la cura che il mio personaggio si prende di questo corpo di questo ragazzo immigrato senza nome".

Il 3/19 del titolo non indica una data, infatti, ma è il numero che viene assegnato al ragazzo vittima di quell'incidente. Molto spesso gli immigrati clandestini che muoiono nel nostro Paese, e di cui nessuno reclama il corpo, diventano solo dei numeri.

"E' come se dovessimo elaborare un lutto collettivo che comprende tutte queste morti anonime, che stiamo vivendo in questi ultimi anni, così da vicino ma così da lontano. In qualche modo ci toccano ma non ci sfiorano. E prendendosi cura di questi corpi, della loro identità, dandogli anche a questi corpi una geografia precisa, ci prenderemo cura anche di noi".

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