rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Motore Sanità: serve sanità coordinata e forte sui territori

L'assistenza domiciliare punto chiave per la pandemia

Milano, 20 nov.(askanews) - Le terapie domiciliari per fronteggiare la pandemia da Covid-19: di questo argomento, cruciale per la tenuta del Sistema sanitario, si è discusso con molti esperti nel corso di un webinar organizzato da Motore Sanità. Abbiamo cercato di fare il punto su quanto emerso con il direttore scientifico dell'associazione, dottor Claudio Zanon.

"E' emerso - ha spiegato ad askanews - che dove c'è una realtà territoriale più organizzata questa risposta per evitare che tutti i pazienti vadano in ospedale o che ci vadano quando è necessario andarci, questa risposta deve essere ulteriormente organizzata".

Quello che appare chiaro è che dopo la pandemia l'intero sistema della sanità non sarà più lo stesso e da Motore Sanità auspicano, per quanto riguarda la medicina territoriale e quindi l'assistenza domiciliare, un cambiamento articolato su quattro punti.

"Il medico di medicina generale - ha spiegato Zanon - deve essere un caposaldo, ma insieme a un sistema infermieristico efficiente nel territorio su quella che è la presa in carico dei pazienti a livello domiciliare. Ha bisogno di sistemi informatici come la telemedicina, la televisita, il teleconsulto, collegate però con l'ospedale, con la possibilità di consultare uno specialista ogni volta che sia necessario".

Il secondo e il terzo punto riguardano i finanziamenti e gli investimenti, che per il territorio devono essere immediati e la formazione di infermieri e medici.

"A livello regionale - questo il quarto punto sottolineato dal dottor Zanon - si prendono le proprie responsabilità, ma a livello nazionale ci deve essere un coordinamento dell'attività, attraverso percorsi diagnostici e terapeutici consolidati, attraverso progetti e piani consolidati, ma che devono essere finanziati. Per esempio, andiamo a un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale sulle cure domiciliari per la presa in carico del paziente Covid che sia unico a livello nazionale, poi ognuno lo articolerà a livello regionale, ma almeno quello formuliamolo".

Coordinamento, regole e procedure condivise, risorse. Sono queste le parole d'ordine che i diversi interventi hanno sottolineato, nell'ottica di trasformare un periodo critico per la sanità italiana in un'occasione di cambiamento in positivo.

"Se non ora quando? Se non approfittiamo di queste cose per fare decollare veramente la medicina territoriale - ha concluso Claudio Zanon - quando lo faremo?".

Al webinar di Motore Sanità ha partecipato anche l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, che ha a sua volta definito "centrale" il ruolo dell'assistenza domiciliare nell'affrontare l'emergenza Covid.

Si parla di

Video popolari

Motore Sanità: serve sanità coordinata e forte sui territori

Today è in caricamento