Napoli, mascherine vendute con rincari dal 300 a 6000%
Sequestrata parafarmacia, materiale devoluto all'ospedale Cotugno
Roma, 16 mar. (askanews) - Mascherine vendute con rincari che andavano dal 300 al 6000% rispetto al loro prezzo d'acquisto. Continuano le truffe e le speculazioni sull'emergenza coronavirus in Italia.
Nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli
Nord per verificare ipotesi di reato riguardanti manovre
speculative su prodotti sanitari e disinfettanti di difficile
reperimento a causa del Covid-19, la Guardia di finanza di
Giugliano, nel corso di un controllo a fine febbraio, ha posto
sotto sequestro circa 10mila mascherine in una parafarmacia di
Varcaturo, vendute con rincari fino al 6150%.
La farmacia, il cui valore è stato stimato in circa 400mila euro
è stata poi sottoposta a sequestro mentre le mascherine sono
state cedute per il loro reale valore all'ospedale Cotugno di
Napoli, in prima linea per fronteggiare l'emergenza sanitaria.