Nobel Medicina: "ecco le nostre scoperte sui recettori tattili"
Calore, frescura, e la speranza di terapia per il dolore cronico
Roma, 4 ott. (askanews) - Il Nobel per la medicina 2021 è andato agli scienziani statunitensi David Julius e Ardem Patapoutian per le loro scoperte sui recettori umani di tatto e temperatura, che "ci hanno permesso di capire come il caldo, il freddo e le forze meccaniche facciano scattare gli impulsi neurologici che ci permettono di percepire e di adattarci al mondo" recita la motivazione.
In un video diffuso dalla University of California San Francisco, Julius spiega la genesi del loro lavoro:
"Il senso del dolore e la somatosensorialità erano i meno esplorati fra i nostri sensi e credo che i nostri studi davvero aiutino a inquadrarli molecolarmente. In laboratorio la nostra sfida è stata comprendere e segnalare i percorsi che sono sottesi al senso del tatto.
La genesi di questo lavoro è nella fascinazione che ho avuto per i prodotti naturali, cioé le cose prodotte da animali o piante, per analizzare le funzioni biologiche. Nel nostro caso, si tratta dell'uso di agenti piccanti, dai peperoncini al wasabi, per capire e identificare le molecole del nostro sistema nervoso che giocano un ruolo importante nella fisiologia.
Penso che scoprire questi due recettori, TRPV1 e TRPM8, cioé rispettivamente i recettori per la capsicina e il calore, e il mentolo e il freddo, e il ruolo che giocano nel tatto, sia stato un grosso contributo a questo campo.
Spero che uno dei maggiori impatti del nostro lavoro sia l'identificazione di nuove strategie per curare le sindromi del dolore acuto o cronico. Sappiamo tutti che c'è carenza di farmaci e terapie per il dolore cronico, ed è per questo che siamo circondati da un'epidemia di oppiacei".