rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024

Nobel per la pace a 2 reporter scomodi. E alla libertà di parola

La filippina Maria Ressa e il russo Dmitry Muratov

Milano, 8 ott. (askanews) -Un premio alla libertà di parola: il Nobel per la pace va a due giornalisti scomodi. Alla filippina Maria Ressa e al russo Dmitri Muratov, direttore di Novaya Gazeta, il quotidiano di Anna Politkovskaja.

Un'edizione quella del 2021, dedicata a chi è morto per la verità.

La 58enne Maria Ressa ha cofondato nel 2012 la piattaforma digitale di giornalismo investigativo Rappler, un mezzo che ha acceso i riflettori sulla violenza che accompagna la campagna antidroga avviata dal presidente filippino Rodrigo Duterte.

"Il bilancio delle vittime è così alto che la campagna sembra una guerra condotta contro la popolazione stessa", ha affermato il comitato del Nobel.

Muratov invece è uno dei cofondatori e direttore del quotidiano Novaya Gazeta, una delle poche voci ancora indipendenti in Russia. Il media è nato nel 1993 con l'aiuto dell'ex leader sovietico Mikhail Gorbachev, che vi aveva messo del denaro ricevuto proprio quando vinse lui stesso il Nobel.

Si parla di

Video popolari

Nobel per la pace a 2 reporter scomodi. E alla libertà di parola

Today è in caricamento