rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Operazione Ironside, centinaia di arresti grazie ad una app

Oltre 200 solo in Australia. Sventati piani criminale in 18 paesi

Roma, 8 giu. (askanews) - Centinaia di arresti in tutto il mondo in una maxi-operazione internazionale ribattezzata "Ironside" contro la criminalità organizzata in 18 paesi tra cui Europa, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. La polizia è riuscita a infiltrarsi in una app, chiamata ANoM che veniva utilizzata per scambiare messaggi in codice tra criminali, riuscendo a decodificare migliaia di comunicazioni crittografate in "tempo reale" su piani di omicidi, importazione di droga e altro.

La polizia australiana l'ha definita l'operazione "più sofisticata del mondo" insieme all'Fbi.

Karen Andrews, ministra dell'Interno australiana: "Ci sono stati più di 200 trasgressori che sono stati accusati e le accuse formulate ammontano a più di 500. Ci sono state 21 minacce di uccidere che sono state fermate. 104 armi da fuoco sono state sequestrate e ci sono stati più di un milione di euro in beni e contanti sequestrati. Quindi si tratta di un'operazione considerevole".

Per il commissario della polizia federale australiana, Reece Kershaw, l'operazione ha permesso di infliggere il massimo danno al grave crimine organizzato in particolare in Australia.

"Gli arrestati sono alcuni dei criminali più pericolosi per l'Australia, riteniamo che siano membri di bande di motociclisti fuorilegge, mafia australiana, sindacati del crimine asiatico e gruppi di criminalità seria e organizzata. Noi sosteniamo che hanno trafficato droghe illecite in Australia su scala industriale".

Decine gli arresti anche in altri paesi: più di 11.000 persone utilizzavano la app in tutto il mondo, 1.650 solo in Australia e la metà delle attività criminali rilevate era concentrata nel Nuovo Galles del Sud.

Si parla di

Video popolari

Operazione Ironside, centinaia di arresti grazie ad una app

Today è in caricamento