Ragazzo accoltellato a Milano: fermato figlio di un capo ultras
La maxi rissa nelle strade della movida
Milano, 8 giu. (askanews) - C'è un fermato per la maxi rissa con accoltellamento avvenuta nella notte tra venerdì e sabato in Corso Garibaldi a Milano tra giovani che si trovavano fuori dai locali. Il ventunenne Alessandro Caravita, con precedenti e figlio del leader storico degli ultras nerazzurri, Franco Caravita, è accusato di tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti a offendere. La vittima è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Niguarda per le 5 coletellate ricevute.
Da quanto si apprende da fonti investigativa Alessandro Caravita è stato coinvolto nelle indagini sugli scontri tra ultras prima della partita Inter-Milan del 26 dicembre 2018 che portarono alla morte di Daniele Belardinelli.