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Martedì, 16 Aprile 2024

Rio Mare: visibile la carta d'identità della singola scatoletta

Piattaforma IBM per tracciabilità prodotto e consumo responsabile

Milano, 2 ott. (askanews) - Dare piena informazione sul metodo e sull'area di pesca del tonno presente di ogni specifica scatoletta. E ancora: far sapere in quale stabilimento è stato trattato, o perfino il nome della nave che lo ha pescato. E' l'ultima operazione in campo tracciabilità e trasparenza realizzata da Rio Mare e annunciata al Salone della CSR e dell'innovazione sociale. "Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto che fa parte di un percorso iniziato più di dieci anni fa attraverso un dialogo coi nostri stakeholder, e in primis il WWF - dice Luciano Pirovano, Global sustainable development director di Bolton Food, azienda nota in Italia con il marchio Rio Mare - Per noi non esiste sostenibilità senza una filiera tracciabile e trasparente. E questa nuova piattaforma permetterà ai consumatori, in tempo reale, di avere la carta d'identità del tonno Rio Mare; cioè vedere oltre la lattina e scoprire quanto sia lunga e complessa la filiera del tonno".

Digitando da un qualunque device le otto cifre del codice di produzione presente sulla scatoletta si accede dunque a un'area dove trovare tutti i dati relativi all'intero processo di produzione della lattina, dalla pesca al trattamento, al confezionamento. "Oltre a questo, si possono avere una serie di informazioni proprio sulla sostenibilità ambientale e sociale - aggiunge Pirovano - er esempio se quella specifica latina arriva da un'area di pesca certificata Msc o arriva da un'area dove insieme al WWF stiamo svolgendo un progetto di miglioramento. Insomma siamo riusciti a consentire al consumatore di fare un viaggio lungo tutta la filiera e a sapere veramente cosa c'è dietro una lattina".

Attiva nei 21 Paesi in cui sono commercializzati i prodotti Rio Mare, la piattaforma ha una portata globale ed è una delle prime al mondo ad essere presente su una filiera produttiva articolata come quella di Rio Mare. Una sfida vinta sulla complessità: basti pensare che nel solo stabilimento di Cermenate Rio Mare produce 3 milioni di lattine al giorno.

La piattaforma è stata sviluppata con IBM , da anni partner tecnologico di Bolton. "Attualmente la piattaforma usa l'IBM Cloud, il massimo anche per la sicurezza. E' accessibile da tutti i device. Abbiamo cercato di renderla il più possibile interattiva e il più possibile ricca di video e di foto e con un linguaggio semplice".

La piattaforma dà una risposta concreta ad una precisa evoluzione del mercato che vede il consumatore non solo richiedere sempre più informazioni e garanzie sul prodotto che consuma, ma attivo nel premiare con le scelte di acquisto comportamenti e strategie realmente sostenibili da parte delle aziende. Ma non solo: la trasparenza sulla tracciabilità è una leva per la crescita sostenibile dell'intero sistema economico, perché cambia la consapevolezza del cittadino, prima che del consumatore.

"La tracciabilità crediamo sia uno strumento formidabileper fare educazione e per fare sensibilizzazione - conclude Pirovano - Sappiamo che i consumatori sempre di più vogliono sapere che cosa c'è dietro un prodotto soprattutto alimentare. Quindici anni fa le ricerche ci raccontavano della convinzione che il tono nascesse in lattina. Noi stiamo andando direzione completamente opposta: noi vogliamo far capire che dietro una scatoletta di tonno c'è un intero mondo. Ecco, oggi il nostro tonno Rio Mare è più trasparente".

( luca.ferraiuolo@askanews.it )

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