Terna, AD Donnarumma presenta Piano di Sviluppo 2021
Oltre 18 miliardi per transizione ecologica e ripresa del Paese
Roma, 8 lug. (askanews) - Terna investirà 18,1 miliardi di euro nei
prossimi 10 anni, +25% rispetto al precedente piano decennale,
per il Piano di sviluppo delle rete elettrica. Si tratta, come è
emerso nella presentazione del Piano di Sviluppo 2021, di
un accelerazione per abilitare la transizione energetica,
favorendo lo sviluppo e l integrazione delle fonti rinnovabili,
contribuendo significativamente al raggiungimento degli ambiziosi
obiettivi del Green Deal e dando un importante impulso alla
ripresa economica del Paese.
In particolare, i forti investimenti previsti da Terna nelle
reti di trasmissione elettrica, a beneficio del sistema Paese,
serviranno a incrementare la magliatura, a rinforzare le dorsali
tra Sud (dove maggiore sarà la produzione di energia elettrica da
fonti rinnovabili) e Nord (dove è più sostenuta la domanda di
energia elettrica), a potenziare i collegamenti fra le isole e la
terraferma e all interno delle isole, a sviluppare le
infrastrutture nelle aree più deboli, al fine di migliorarne la
resilienza, l efficienza, la sostenibilità e l integrazione delle
rinnovabili.
"Il nuovo Piano di Sviluppo 2021 prevede, nei prossimi dieci
anni, una forte accelerazione degli investimenti, i più alti di
sempre, che riflette l importante momento storico che stiamo
vivendo: per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che
l Italia e l Europa si sono dati è infatti necessario non solo
avere una chiara visione del futuro, ma anche e soprattutto saper
programmare e realizzare tutte le opere indispensabili alla
concreta realizzazione della transizione energetica, di cui Terna
è regista. Grazie quindi all impegno di tutte le nostre persone,
potremo mettere a punto un sistema elettrico sempre più
efficiente, sostenibile e verde . Nostro obiettivo è anche dare
un importante contributo al rilancio dell economia italiana così
duramente colpita, come ovunque nel Mondo, da questa terribile
pandemia: ogni miliardo investito in infrastrutture ne genera
infatti tra due e tre in termini di PIL e consente di creare
moltissimi nuovi posti di lavoro", ha dichiarato Stefano
Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna.
Significativi i benefici per cittadini e ambiente, in termini di
riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera e di reti
dismesse: secondo le stime di Terna, gli interventi programmati
nell arco di Piano permetteranno di ridurre le emissioni in
atmosfera di CO2 per 5,6 milioni di tonnellate annue (quasi il
doppio rispetto al Piano precedente) e consentiranno di demolire
4.600 km di infrastrutture obsolete (circa 800 km in più rispetto
al Piano precedente).
"Il 95 per cento degli investimenti di Terna può essere definito
sostenibile. Quello che fa Terna non è solo importante per
l'Italia, ma per tutti gli altri Paesi che, se andranno verso la
decarbonizzazione, faranno investimenti molto simili ai nostri e
nella stessa tipologia di infrastrutture" ha dichiarato Valentina
Bosetti, Presidente di Terna.
La rete elettrica, dunque, è il vero motore per la transizione
ecologica, come ha evidenziato il ministro Roberto Cingolani:
"L'elettrificazione diventa un pò la base di partenza per
qualunque operazione incisiva che vada a decarbonizzare
molteplici i settori: dalla mobilità, alla manifattura,
dall industria alle abitazioni".
Inoltre per la prima volta Terna ha dedicato al Piano anche una
App ad hoc, pubblica e interattiva, che mostra i principali
progetti e gli interventi di sviluppo sulla rete elettrica
nazionale con strumenti multimediali di ultima generazione.
Attraverso la nuova app "Sviluppo Rete", Terna illustra gli
obiettivi e i criteri alla base del processo di pianificazione a
livello nazionale ed europeo, le priorità di azione e i risultati
attesi con l attuazione del Piano.