Tokyo 2020, presidente Cio Bach: nessun obbligo di vaccinazione
L'augurio però è che a vaccinarsi sia maggior parte degli atleti
Tokyo, 17 nov. (askanews) - Il presidente del Comitato olimpico internazionale o Cio, l'ex schermidore tedesco Thomas Bach, ha visitato il Villaggio olimpico di Tokyo e ha annunciato che non ci sarà alcun obbligo di vaccinazione per gli atleti che parteciperanno ai Giochi olimpici che sono slittati a causa della pandemia.
"No. Non sarà un requisito, ma incoraggeremo gli atleti, ove possibile, a vaccinarsi, perché è meglio per la loro salute, ma è anche una dimostrazione di solidarietà con i compagni e con il popolo giapponese. Pertanto spero che per allora i vaccini siano disponibili e che il maggior numero possibile di atleti accetti di vaccinarsi", ha spiegato Bach.
Bach è a Tokyo anche per rafforzare la fiducia sul fatto che il grande evento sportivo si svolgerà l'anno prossimo, nonostante la pandemia sia ancora in corso. Sulle vaccinazioni ha detto ancora:
"È una questione di salute personale. È inoltre una questione di condizioni di salute di ogni persona. È una questione di disponibilità. Pertanto il Cio inviterà gli atleti e altri partecipanti, in particolare tutti coloro che vivono nel villaggio, a vaccinarsi. Ma sarà una libera scelta".