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Giovedì, 28 Marzo 2024
Notizie curiose dal web Svezia

Partorisce l'11esimo figlio l'11/11: "I medici mi avevano detto che non potevo avere bambini"

A causa di un problema all'utero la svedese Satu sapeva di avere pochissime possibilità di rimanere incinta: invece è già all'undicesimo figlio

Un 'piccolo miracolo' quello di una mamma svedese che, dopo aver avuto 10 bambini, è rimasta incinta ancora una volta, anche se i medici fin da quando era giovanissima le avevano detto che non avrebbe mai avuto figli. E invece è arrivata all'11esimo biimbo nato, ironia della sorte, il giorno 11 novembre (11/11), una divertente coincidenza che ha sbalordito il web.

Satu Nordling Gonzalez, 36 anni, ha spiegato sui social che, fin da piccola, le è stato detto che le probabilità di avere figli per lei sarebbero state estremamente basse a causa di un problema all'utero, la sindrome di Asherman. E invece: "Buongiorno da tutti noi - ha scritto su Instagram - con una foto del nuovo membro della famiglia subito dopo il suo arrivo. Il bambino numero 11 è arrivato l'11/11 alle 12,55. È andato tutto bene ed è molto bravo. Sono così innamorata di lui: è perfetto".

Satu, casalinga, ha avuto così un altro figlio con il suo compagno Andres, un costruttore uruguayano. La prima gravidanza 15 anni fa. E dire che la coppia era rassegnata all'idea di non avere bambini: anzi, a causa dello stress dopo la scoperta della sua patologia all'utero, le si era bloccata anche l'ovulazione. Insomma non pensava proprio che sarebbe diventata mamma: e invece, due anni dopo, la donna è rimasta incinta, dando alla luce la piccola Nicole nel 2008. Adesso, Satu e Andres hanno sei bimbe e cinque maschietti: Nicole, di 14 anni, Vanessa di 13, i gemelli Jonathan e Danilo di 12, Olivia di 9, Kevin di 8, Celina di 7, Isabella di 4, Melania di 2, Benjamin di appena un anno e l'ultimo arrivato, fresco di pochi giorni.

Satu spiega che la sua giornata inizia alle 6,30 con il cambio dei pannolini, la preparazione della colazione per la famiglia e il trasporto dei più grandi a scuola. Poi inizia con le faccende domestiche e con la cura dei più piccoli: per riuscire a fare tutto, dice che la sua giornata è organizzata alla perfezione con tabelle orarie molto rigide. Quando i ragazzi sono a casa da scuola, prepara loro snack, li aiuta con i compiti, continua con i lavori di casa e prepara cena quando i piccoli giocano. Intorno alle 20, quando tutti sono andati a dormire, rimane un po' di tempo da passare con il marito Andres. Infine, va a letto intorno a mezzanotte. 

"Essere madre è un grande lavoro e un sacrificio - spiega - a volte sono sopraffatta dalla fatica prima di colazione. Ma i sorrisi e l'amore dei bambini è la miglior ricompensa per me. Il mio corpo è sempre tornato in forma molto velocemente dopo le gravidanze. Sono attiva con i bambini e mi muovo molto per star dietro a tutti".

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