La vendetta 'disgustosa' del vicino di casa costringe la polizia a intervenire

Si sa, a volte i rapporti tra vicini di casa possono non essere proprio idilliaci. Ma in questo caso è dovuta intervenire addirittura la polizia.

I coniugi Sue e Martin Waters, 59 e 61 anni, erano in vacanza a Cipro quando hanno ricevuto una notifica sullo smartphone che li avvertiva che qualcuno - a casa, in Inghilterra - si era intrufolato nella loro proprietà. Collegandosi alla telecamera di sorveglianza, sono rimasti shockati (e disgustati) nel vedere il vicino che si era recato alla loro porta di casa con una bottiglia piena di liquido non meglio definito, svuotandola interamente dentro la cassetta delle lettere. 

Non è finita qui: l'uomo è tornato poco dopo con un complice, armati di guanti e di una sostanza solida e marrone in mano (sembravano proprio escrementi) che hanno spalmato sul cofano dell'auto bianca di Sue.

Preoccupati che il liquido versato nella loro cassetta delle lettere potesse essere benzina o un altro infiammabile, Sue e Martin hanno immediatamente chiamato la figlia e il genero, che abitavano poco lontano, chiedendo di controllare. Quando sono arrivati sul posto, sono rimasti subito colpiti dal pungente e forte odore di urina che proveniva dalla cassetta. Quanto alla sostanza spalmata sul cofano, era proprio sterco, per la precisione di gatto.

"Il vicino di casa è andato avanti così per ore - hanno spiegato Sue e Martin al Mirror - ha cosparso di urina non solo la cassetta delle lettere ma anche tutti i bidoncini dei rifiuti che abbiamo in giardino. Ci ha rovinato la vacanza perché ci siamo rimasti molto male e ovviamente non siamo più riusciti a goderci la villeggiatura serenamente. Mia figlia e suo marito hanno cercato di pulire immediatamente tutto ma ad esempio hanno dovuto buttare via lo zerbino perché puzzava troppo di urina ormai. Eravamo così arrabbiati. Penso che sia un'intimidazione disgustosa".

Secondo la coppia, le tensioni con il vicino di casa sono iniziate quando si è lamentato perché, prima del loro arrivo, c'erano alcuni posti auto che utilizzava solo lui, ma che in realtà sarebbero stati comuni. Dunque, ovviamente, con il trasferimento di Sue e Martin, non ha potuto più considerarli di sua esclusiva proprietà, anche se più volte ha cercato di convincerli che quello spazio avrebbe potuto utilizzarlo solo lui.

Sul caso è intervenuta anche la polizia: "Ma ha detto che non è stato commesso reato - si lamenta Sue - dunque il vicino di casa l'ha fatta franca. Chiunque, secondo gli agenti, può entrare nella proprietà degli altri e sporcarla. Non ci posso credere, spero che si trasferisca presto". La polizia, contattata dal giornale inglese, ha riferito che entrambe le parti hanno avanzato accuse le une contro le altre a proposito di comportamenti irrispettosi, e che gli agenti hanno parlato con tutti i protagonisti per cercare di risolvere la questione.