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Lunedì, 29 Aprile 2024
Animali

Ambientalisti in piazza a Roma: "Chiudere gli allevamenti di animali da pelliccia"

Flash mob di Lav e Essere Animali al grido di #salvavisoni per chiedere l'urgente approvazione delle proposte di legge che vieterebbero l'allevamento di animali "da pelliccia"

Continua la mobilitazione #salvavisoni. Lav e Essere Animali, in piazza a Montecitorio, chiedono l'urgente approvazione delle proposte di legge che vieterebbero l'allevamento di animali "da pelliccia", da tempo assegnate alla Commissione Sanità del Senato e alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Davanti alla sede della Camera dei Deputati è andata in scena al protesta delle due associazioni, che hanno inscenato una finta seduta unificata delle due Commissioni. "Ma all'appello per la discussione della manovra #Salvavisono nessun parlamentare risponde, nonostante l'86 % degli italiani sia favorevole a questo divieto, già introdotto in numerosi paesi europei", ricorda una nota congiunta delle due associazioni.

“Con il flash mob di oggi abbiamo rappresentato ciò che accade da tre anni, da quando cioè sono state depositate le prime proposte di legge. Da allora tutto tace e ogni giorno di ritardo comporta la morte di 550 visoni. Il nostro è un appello urgente: questo è l’ultimo periodo utile per approvare la manovra #SALVAVISONI e chiudere questi crudeli allevamenti", affermano Essere Animali e LAV.

Le associazioni animaliste si sono unite in un fronte comune per chiedere al Parlamento l’approvazione della manovra #salvavisoni, ovvero la proposta di legge (sono tre le proposte di legge sul tema, tra Camera e Senato, ferme da anni) che consentirà, se approvata, la chiusura degli ultimi 20 allevamenti ancora attivi in Italia, dove ogni anno vengono uccisi quasi 200 mila visoni. Il flash mob di oggi segue la diffusione di una nuova video-denuncia di Essere Animali 'La vita dei visoni in un minuto', che documenta le privazioni cui sono sottoposti i visoni negli allevamenti italiani, e del dossier LAV "Il caso contro l'allevamento degli animali 'da pelliccia' ", contro le argomentazioni dell’industria della pellicceria (tra cui il progetto Welfur) utilizzate per sostenere una forma di allevamento che non ha più ragione di esistere.


“Vi sono evidenze scientifiche che dimostrano l'incompatibilità tra le condizioni di allevamento dei visoni e il rispetto della loro etologia. Anche se nati in cattività i visoni sono animali selvatici, la vita in gabbia causa loro gravi sofferenze", spiega la nota.  "Proprio in questo periodo dell’anno i visoni si riproducono e nascono i piccoli. Quello che è un avvenimento bellissimo in natura, negli allevamenti è solo parte di un macabro ciclo di produzione: con l'inverno quei cuccioli saranno uccisi in camere a gas per diventare pellicce, una produzione ripugnante sul piano etico", concludono le associazioni.

#Salvavisoni, flash mob davanti a Montecitorio

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