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Martedì, 30 Aprile 2024
l'allarme / Napoli

Campi Flegrei, no allarmismi: "Fuori contesto le simulazioni che stanno girando in tv"

I video, prodotti nel 2011 e nel 2021, ricostruiscono infatti l'eruzione di Agnano Monte Spina, avvenuta circa 4.100 anni fa

Dopo i movimenti sismici dei Campi Flegrei, cresce la paura per le nuove scosse. Un piano di evacuazione per lo scenario peggiore, ovvero l'eruzione del Vesuvio, ci sarebbe. A breve potrebbero arrivare anche le indicazioni in caso di un evento di bradisismo grave nella zona dei Campi Flegrei per la quale il ministro Nello Musumeci a breve porterà un decreto ad hoc in Cdm. Sono misure messe in campo dall'esecutivo a causa dello sciame sismico ai Campi Flegrei che non dà tregua e spaventa sempre di più i napoletani. Il terremoto di ieri sera 2 ottobre, magnitudo 4.0, è il più forte dopo quello 4.2 avvenuto alle 3,35 del 27 settembre. Le cinque cose da sapere su quello che sta succedendo "sotto Napoli" in queste settimane.

Campi Flegrei, Musumeci: "Stiamo lavorando a un piano di evacuazione"

La breve durata delle sequenze è tipica delle aree vulcaniche. Il sisma è stato localizzato nei pressi di Pisciarelli, sul versante a ridosso della zona della Solfatara di Pozzuoli. Come spesso capita in questi casi, la diffusione di informazioni errate alimentano il sentimento di paura dei cittadini. È il caso delle simulazioni tridimensionali di eruzioni diffuse da alcune emittenti televisive e riprese fuori contesto dal profilo YouTube dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che non hanno alcuna attinenza con l'attuale situazione ai Campi Flegrei. I video, prodotti nel 2011 e nel 2021, ricostruiscono infatti l'eruzione di Agnano Monte Spina, avvenuta circa 4.100 anni fa.

"Si tratta dell'eruzione più intensa documentata nei Campi Flegrei negli ultimi 15.000 anni", spiega Giovanni Macedonio, geofisico dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv. "Non è lo scenario che ci aspettiamo al momento, anzi, vista la sua rarità è quello meno probabile". La simulazione è frutto di uno dei tanti studi scientifici condotti dall'Ingv per ricostruire eruzioni del passato in modo da comprendere meglio i meccanismi interni ai vulcani. "Di certo - conclude Macedonio - non è stata realizzata con l'intento di prefigurare scenari futuri". 

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