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Martedì, 30 Aprile 2024
cosa dice la legge / Firenze

I cani abbaiano troppo e il padrone va a processo per stalking

Un processo singolare a Firenze per un docente universitario: cosa dice la legge

Un professore universitario è finito sotto processo a Firenze come stalker, a causa dell’abbaiare dei suoi tre cani. Per l’accusa, l’uomo sarebbe rimasto “incurante delle segnalazioni reiterate e delle iniziative giudiziarie del vicino” e avrebbe causato “volontariamente e consapevolmente” un “perdurante e grave stato d’ansia”. Conoscere la legge può essere utile per tutelarsi in situazioni simili.

Cosa dice la legge: quando si è responsabili

Secondo l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) bisogna fare delle precisazioni in merito: "A prescindere se la legge sia o meno dalla nostra parte, dobbiamo sempre garantire il rispetto della convivenza civica evitando rumori molesti costanti e in orari meno appropriati -  spiega l’avvocato Claudia Taccani, responsabile dello Sportello legale dell’Oipa - È bene sapere, anzitutto, che l’eventuale disturbo di uno o più cani può determinare, secondo il Codice civile, la responsabilità per le così dette 'immissioni' come, per esempio, rumori, bisogni, odori, qualora superino, come prevede la legge, la “normale tollerabilità”.

Ma quando si è responsabili dell'abbaiare del proprio cane? "Ma, attenzione, si è responsabili solo in caso di un’accertata intensità e costanza del rumore, in questo caso dell’abbaiare, e quando questo provoca un disturbo effettivo ai vicini, i quali hanno l’onere della prova. Per essere ritenuti responsabili non basta quindi una generica lamentela, ma sono necessarie prove certe di un disturbo concreto e intollerabile".

Secondo l’orientamento giurisprudenziale prevalente, spiega ancora l’Oipa, non sussiste l’ipotesi del reato di “disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone” qualora sia una singola persona a lamentarsi, ma per disturbare la quiete pubblica deve esservi la segnalazione di più soggetti che denunciano l’accaduto. La sussistenza di un rumore che rappresenta disturbo alla quiete pubblica, a causa dell’abbaiare del cane, deve comunque essere provato.

In sintesi: se l’abbaio del nostro cane non ci rende automaticamente responsabili per legge, teniamo sempre presente che un cane che abbaia frequentemente manifesta un disagio che può essere curato per farlo vivere meglio. Oipa consiglia di affidarsi a un buon veterinario o a un educatore cinofilo.

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