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Domenica, 28 Aprile 2024
Prezzi alle stelle

Le compagnie aeree finiscono sotto inchiesta per il caro voli

L'Antitrust potrà imporre dei correttivi per i prezzi dei biglietti per Sicilia e Sardegna apparentemente fuori controllo. Il ministro Urso: "Le norme contenute nel decreto Asset stanno funzionando"

Il costo dei biglietti aerei per Sicilia e Sardegna nel mirino dell'Antitrust. L'Autorità ha reso noto di avere avviato un'indagine conoscitiva sull'uso degli algoritmi di prezzo. 

"Le compagnie aeree - si legge in una nota dell'Antitrust - adottano da anni sistemi di definizione dei prezzi che, grazie all’'uso di algoritmi e di software per il trattamento dei dati, differenziano e adattano nel tempo i costi dei voli. Negli ultimi anni il grado di automatizzazione e di sofisticazione di questi sistemi è notevolmente aumentato, sia per la crescita esponenziale delle informazioni trattabili sia per l'evoluzione tecnologica. In prospettiva, l'utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe consentire l'uso di algoritmi di auto-apprendimento, in grado di elaborare nuovi criteri di definizione dei prezzi".

L'indagine riguarderà i possibili effetti negativi sul mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori. Non solo. Si indaga anche "sulle modalità di comunicazione al pubblico dei prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti".

L'attività dell'Antitrust potrà però andare oltre. Grazie alle modifiche introdotte con il decreto Asset, potrà imporre alle compagnie dei correttivi "per eliminare le distorsioni della concorrenza o per raccomandare le opportune modifiche legislative/regolamentari così da migliorare il funzionamento dei mercati". 

Caro voli, torna l’incubo in vista del Natale: 300 euro per la Sicilia

L'indagine arriva a poche settimane dalle festività natalizie quando, come denunciato dal Codacons, le tariffe sono in rapido aumento. Per la Sicilia si parla anche di 300 euro a tratta e non è migliore la situazione per chi deve raggiungere la Sardegna.

"La decisione dell'Antitrust dimostra che avevamo ragione", commenta il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. "È la dimostrazione - aggiunge - che il nostro decreto legge, le norme contenute nel decreto Asset, stanno funzionando. Abbiamo fornito all'Antitrust gli strumenti per agire, è quello che deve fare il governo". Ora l'Antitrust "può agire a tutela degli utenti, in quel caso di coloro che in Sicilia o in Sardegna non hanno alternative di mercato, e anche a tutela degli operatori che hanno bisogno di una trasparenza per poter agire al meglio", precisa il ministro, che aggiunge: "Abbiamo aperto la strada all'Europa, come dimostra peraltro quanto detto dal commissario europeo pochi giorni fa sulle anomalie che si sono verificate sulle tariffe per i voli in Europa, e non soltanto in Italia, nel corso degli ultimi mesi.
Anomalie evidenziate dal fatto che, mentre le compagnie facevano profitti mai visti prima, e il prezzo del carburante scendeva, il prezzo invece dei biglietti aerei cresceva. Se n'è accorta anche l'Europa, il che vuol dire che l'Italia ha fatto scuola".

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