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Domenica, 28 Aprile 2024
Il caso

Inni al duce e saluti romani: virale il video dei tifosi laziali in trasferta

Spunta anche un video di tifosi giallorossi: "Nella Roma non ci sono ebrei"

Tifosi della Lazio nella bufera dopo la diffusione di un video in cui si vedono alcune decine di sostenitori biancocelesti inneggiare al duce con tanto di saluti romani. È successo a Monaco in occasione di una trasferta per la partita di Champions League contro il Bayern, più precisamente nella storica birreria Hofbräuhaus, famosa anche perché Hitler vi pronunciò alcuni suoi discorsi.

Nella sfida di andata la Curva Nord espose uno striscione che recitava: "L'unica cosa che vi invidiamo: la birreria". Il riferimento è appunto allo storico locale Hofbräuhaus am Platzl, dove Hitler lanciò il programma del Partito nazista. Proprio lì si sono riuniti i tifosi della Lazio dove fra canti a sostegno della squadra hanno anche cantato cori di stampo fascista accompagnati dal saluto romano. 

curva nord contro il Bayern monaco

Il filmato pubblicato da Repubblica.it ha fatto il giro del web. Nel video si vedono una decina di tifosi della Lazio fare il saluto romano mentre intonano inni fascisti come "ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà" e poi "duce duce".

"Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma"

"Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna", ha dichiarato l'assessore allo sport di Roma Capitale Alessandro Onorato condannando fermamente l'accaduto. "Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma", scrive in una nota.

"Per questo senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo. Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d'allarme, l'ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un'assunzione di responsabilità rispetto all'atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo più buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall'antifascismo. Non è così - conclude Onorato - L'antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini".

Spunta un video di tifosi romanisti: "Nella Roma non ci sono ebrei"

Un episodio analogo tra i tifosi della A.S. Roma. "Dopo i cori fascisti di alcuni tifosi della Lazio a Monaco, ora è rimbalzato in rete anche il coro razzista e antisemita cantato dai tifosi romanisti al ritorno dalla trasferta di Monza - chiosa Onorato -. Un altro vergognoso episodio che fa emergere uno spaccato terrificante fatto di razzismo, antisemitismo, fascismo e violenza. E che da troppo tempo sporca il mondo dello sport sano danneggiando le società di calcio, la stragrande maggioranza dei tifosi e il nome della nostra città". Conclude: "Sono sicuro che il ministro Piantedosi interverrà sulle frange delle tifoserie violente, la misura è ormai colma".

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