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Lunedì, 29 Aprile 2024
la storia / Regno Unito

Londra nega a una neonata gravemente malata il trasferimento in Italia

La piccola ha soltanto otto mesi, è affetta da una patologia mitocondriale giudicata incurabile. I genitori promettono di fare ricorso in appello

Ha soltanto otto mesi, è affetta da una patologia mitocondriale giudicata incurabile ed è ricoverata al Queen Medical Center di Nottingham. Ma Indi Gregory, una neonata inglese, non può essere curata né trasferita all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, per continuare a vivere tramite il supporto delle macchine. Un giudice dell'Alta corte di Londra, infatti, ha negato il trasferimento della piccola, rendendo più concrete le intenzioni dei medici britannici, cioè quella di staccare la spina. Per il caso di Indi si era fatto avanti il centro italiano offrendo la possibilità di assisterla, ma la giustizia ha detto 'no'. Secondo il giudice le prove mediche sono "unanimi e chiare", basandosi sul parere dei medici che ritengono che Indi stia morendo e le cure siano inutili e dolorose. 

I genitori della piccola però non vogliono arrendersi e sono intenzionati a fare ricorso in appello. La madre Claire Staniforth e il padre Dean Gregory, sostenuti dal Christian Legal Centre, sperano di avere la meglio sui medici e giudici britannici.  Il padre della neonata ha commentato la decisione della corte: "Anche se il trasferimento in Italia comporta qualche rischio, l’unica alternativa che ci è stata offerta nel Regno Unito è quella di accettare la morte di Indi", ha detto Gregory alla Bbc, sottolineando che non c’è nulla da perdere né per i genitori né per la figlia.
  

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