rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
La legge parla chiaro

La multa fino a 444 euro per l'aria condizionata in auto: quando è vietata?

Non sempre la si può accendere in macchina, pena multe salatissime. Ecco i casi in cui bisogna tenerla spenta

Il caldo record non dà tregua, anzi. Il bollettino delle ondate di calore del ministero della salute prevede per oggi, martedì 18 luglio, il livello massimo di allerta caldo in venti città: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo, Napoli, Venezia e Verona. Mercoledì 19 luglio, giorno in cui è previsto il picco del caldo, le città segnate in rosso saranno ventitré. Accendere l'aria condizionata in macchina consente agli automobilisti di sfuggire, almeno momentaneamente, al caldo torrido di questi giorni, ma non sempre è consentito: in alcuni casi, infatti, il condizionatore della vettura deve rimanere spento. Pena multe salatissime che arrivano fino a 444 euro. Agli automobilisti colti in fallo non resta che sperare nella comprensione delle forze dell'ordine, che tuttavia potrebbero non tenere conto del caldo di questi giorni e applicare la legge alla lettera.

Su questo punto il codice della strada parla chiaro: è vietato tenere acceso il motore ad auto ferma o in sosta prolungata per far funzionare l'aria condizionata. Nessun problema, invece, a godere dell'aria fredda mentre si è in marcia, ma se ci fermiamo in una piazzola di sosta o anche a bordo strada, il motore - e quindi anche il condizionatore - devono essere spenti. Il motivo del divieto è l'inquinamento: è noto che il motore delle automobili, soprattutto le più vecchie, rilascia nell'aria grandi quantità di Co2, e per questa ragione deve essere spento quando non si è in marcia. Anche a costo di patire il caldo, evidentemente.

Caldo record, ora c'è la data: quando finirà

La norma in questione è stata introdotta nel codice della strada nel 2007, poi modificata nel 2010 e aggiornata negli importi delle multe nel 2014 e ad aprile 2022. In particolare, il comma 7-bis nell'articolo 157 del codice della strada dice:

È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l'impianto di condizionamento d'aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 223,00 a euro 444,00.

In situazioni simili, il principale discrimine è rappresentato dal significato che il codice della strada applica alla parola "sosta": per sosta si intende "la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente". Diverso è invece il caso dell'arresto, cioè dell'interruzione di marcia causata dal traffico o dai semafori, oppure della fermata, intesa come stop di brevissima durata, la temporanea sospensione della marcia anche se in un'area dove non sia ammessa la sosta, ad esempio per consentire la salita o la discesa delle persone. In questi casi l'aria condizionata può rimanere accesa.

Continua a leggere su Today.it...

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La multa fino a 444 euro per l'aria condizionata in auto: quando è vietata?

Today è in caricamento