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Domenica, 28 Aprile 2024
Milano

Il quartiere dove nessuno paga ma le case vengono ricostruite col superbonus

La notizia della scuola che ha scelto di non fare lezione nell'ultima giornata di Ramadan è rimbalzata su tutti i giornali ed è finita pure sul tavolo delle istituzioni. MilanoToday è andata al Pioltello, il quartiere creato e distrutto dalle banche

Al Pioltello di Milano più della metà degli studenti sono musulmani. La notizia che l’istituto comprensivo Iqbal Masih ha scelto di non fare lezione nell’ultima giornata di Ramadan è rimbalzata su tutti i giornali ed è finita pure sul tavolo delle istituzioni. Tuttavia la vera sfida dell’integrazione e del dialogo interreligioso non avviene, però, solo tra i banchi di questa scuola del centro di Pioltello. Ma a 3 chilometri di distanza, tra i vicoli bui sovrastati dai casermoni del suo quartiere ‘Satellite’.

Vi porto al Pioltello, il quartiere che "chiude per il ramadan" creato e distrutto dalle banche

All'inizio degli anni Sessanta doveva diventare un quartiere residenziale per la classe media, fuori dal caos di Milano, ma allo stesso tempo collegato alla città. Un distretto modello, con molte aree verdi e servizi. Negli anni si è trasformato in un ghetto. La società Immobiliare Milano, che aveva sviluppato il progetto, non è riuscita a vendere gli appartamenti appena costruiti e ha cercato di saldare il debito con le banche svendendoli: prima agli operai delle imprese edili che avevano lavorato al cantiere, poi ai lavoratori del Sud che negli anni del boom economico si spostavano al Nord in cerca di impiego. Poi quei palazzoni pensati per la borghesia cittadina hanno iniziato ad accogliere migranti.

Oggi diversi appartamenti del Satellite - in tutto 1.600 abitazioni residenziali per circa 10mila persone - vengono affittati anche a 1.200 euro al mese. Le spese condominiali, come ci racconta un custode egiziano, superano i 250 euro. È una cifra frutto di anni di indebitamento degli abitanti. C’è chi non ha mai pagato quelle spese, altri non ce l’hanno fatta a sostenere le rate dei mutui.

Le case venivano di fatto svendute, mentre le banche concedevano mutui altissimi, anche dell'intero valore dell'immobile, a persone senza garanzie che non avrebbero potuto sostenerli. Negli anni quegli appartamenti sono stati pignorati e sono finiti all'asta.

Oggi le case del Satellite, anche quelle in asta, valgono molto di più. Nel 2020 è stato sfruttato il superbonus 110% per rifare tutte le facciate dei palazzi, che ormai cadevano a pezzi. Le procedure per accedere a questo tipo di detrazione fiscale sono molto complesse e in genere prevedono degli anticipi. "Mi chiedo come sia stato possibile realizzarlo in case dove nessuno ha mai pagato le spese, i proprietari vivono all’estero oppure non partecipano alle riunioni di condominio", si domanda Francesca, una residente di Pioltello. "Le famiglie hanno dovuto dare piccolissimi anticipi, ma è stato fatto tutto con la cessione del credito", conferma a Dossier la sindaca Ivonne Cosciotti. Anche in questo caso le banche hanno avuto un ruolo primario.

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