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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso / Napoli

"Mi tifavano contro per vincere le scommesse": la denuncia di Raul Brancaccio. Solidarietà da Sinner

"Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente vergognoso", si legge nel post di sfogo pubblicato sui social dal tennista partenopeo

Un episodio poco edificante per il tennis italiano. Parole di solidarietà continuano ad arrivare da parte di sportivi, amici e personaggi del mondo dello spettacolo nei confronti del tennista Raul Brancaccio, che ha sollevato un polverone denunciando sui social di essere stato insultato e fischiato dal pubblico che aveva scommesso contro di lui.

L'episodio si è registrato mentre il giovane tennista partenopeo disputava il match col francese Pierre Herbert, nell'ambito della Napoli Tennis Cup atp challenger 125. 

Raul Brancaccio, post Instagram

"Volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me.
Gente ignorante, inutile e vergognosa che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette", ha accusato sui social l'atleta. "Richiamo un esame di coscienza a tutti voi, per il bene dello sport e per il rispetto a tutti i giocatori che offrono uno spettacolo degno di applausi".

"Sono nato a Torre del Greco e sono fiero di essere corallino, nato e cresciuto in questa zona e ho sempre cercato di portare il nome di Napoli più in alto possibile. Ma perdonatemi che vi dica che sono contento di non viverci più, perché siete l’esempio di un popolo ignorante. Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente vergognoso", si legge ancora nel post di sfogo pubblicato sui social da Raul.

"Mi urlavano 'fai doppio fallo, sei scarso"

"Sinner mi ha scritto un messaggio in privato e anche Vavassori sui social ha espresso la sua vergogna per quanto accaduto. Così come Matteo Berrettini e tanti altri mi sono stati vicini e mi hanno spronato ad andare avanti", ha raccontato Brancaccio. "L'Atp deve intervenire - invoca - perché non è possibile che accadano queste cose: noi tennisti vogliamo che il nostro sport sia corretto e senza un tifo becero".

Brancaccio ha perso il match contro il francese in 3 set, dopo aver sprecato 7 match ball. Ed è proprio in questa fase tesa della partita che è stato sommerso dalle urla di chi gli tifava contro: "Mi urlavano 'fai doppio fallo, sei scarso'. Ho cercato di non dare peso a queste cose, ma ti fermi a pensare e diventa tosta, soprattutto perché è capitato nella mia città e non mi aspettavo di certo una cosa del genere. Davvero vergognoso che le persone non abbiano educazione", dice indignato Raul.

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