rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
LA STORIA

"650 euro per una casa di 50 metri: ora ci sfrattano per affittare ai turisti"

La storia di Adele con i due figli di 5 e 8 anni: "I prezzi sono alle stelle, non posso spendere 800 euro al mese". Cosa succede quando le famiglie non riescono a pagare i nuovi canoni, né le rate del mutuo

"Abbiamo sempre pagato regolarmente l'affitto, ma ora dobbiamo uscire di casa perché il proprietario ha deciso di affittare l'appartamento sulle piattaforme turistiche per guadagnare di più". Inizia così il racconto di Adele (nome di fantasia), una donna di 40 anni che vive alla periferia di Parma insieme con i suoi due figli di 8 e 5 anni. Il rialzo estremo dei prezzi degli affitti è una realtà presente da tempo anche in Emilia, così come l'aumento delle abitazioni e degli appartamenti che i proprietari decidono di mettere in locazione tramite piattaforme orientate ai turisti. 

Nel corso degli ultimi cinque anni, a partire dal 2023 (gli ultimi dati disponibili) il mercato degli affitti brevi a Parma è cresciuto del 100 per cento. Le conseguenze di questo andamento sono evidenti: meno case a disposizione per l'affitto non turistico e prezzi sempre più alti. Nel mese di gennaio del 2024 avevamo verificato la presenza di affitti altissimi, anche più di 800 euro per un monolocale da 40 metri quadrati, mentre per i bilocali si arrivava a quasi mille euro. Per non parlare di alcuni spazi angusti che vengono affittati come case, in pieno centro a Parma: come il sottotetto da 14 metri quadrati che volevano affittarci a 400 euro al mese. 

"Ho pagato 650 euro ogni mese per l'affitto di un'abitazione di 50 metri quadrati negli ultimi quattro anni - continua la mamma dei due bambini -. Ora il contratto finisce e il proprietario intende darci lo sfratto per finita locazione. Il problema è che i prezzi sono ulteriormente aumentati e, pur avendo un lavoro a tempo indeterminato, non posso permettermi di pagare 800 euro di affitto per dare una casa a me e ai miei figli". Nemmeno l'acquisto di una casa, che pur Adele potrebbe permettersi considerando che ha un lavoro fisso nel settore sanitario, è un'ipotesi percorribile.

Il contratto a tempo indeterminato non basta 

L'incremento costante dei tassi di interesse dei mutui mette le famiglie come quella di Adele, che ha due figli piccoli a carico, in una situazione molto difficile e precaria. Il contratto a tempo indeterminato non basta più per le banche, che chiedono garanzie ulteriori. Ma i genitori della donna non hanno più i requisiti necessari, soprattutto per l'età, per fare da garanti. L'alternativa è continuare a pagare l'affitto. 

"Per il mutuo le banche chiedono garanzie, oltre al contratto a tempo indeterminato e uno stipendio di 1.300 euro netti al mese. Non ho la possibilità di dare queste garanzie, anche perché i miei genitori non possono farlo poiché sono troppo anziani. Così, in questi anni, ho sempre pagato un affitto. Ora però non potrò permettermi una quota più alta di quella che pago oggi. Ripeto: ho sempre pagato senza nessun problema". 

Con la crisi che morde forte, il rialzo dei prezzi delle rate del mutuo e dei canoni di affitto, chi oggi si appresta a cercare un appartamento in affitto in una città come Parma ha già le mani nei capelli: c'è chi si rassegna a una soluzione non in linea con le aspettative della propria famiglia e chi invece prova a intraprendere la soluzione del mutuo per l'acquisto di una casa. Anche se, come abbiamo visto, il percorso è pieno di ostacoli, soprattutto per il rialzo dei tassi di interesse. Altri sono costretti a ricorrere agli affitti in nero, senza contratto. Un fenomeno che sta aumentando ovunque.

Il sottotetto che volevano affittarci a 400 euro al mese

Il boom degli affitti brevi: 100 per cento in 5 anni 

Se nel 2018 gli annunci di affitto per varie tipologie di abitazioni sul portale Airbnb, per quanto riguarda il solo comune di Parma erano 570, nel 2023 sono oltre 1.000. I dati ufficiali non sono ancora disponibili ma l'exploit che sta avendo il mercato degli affitti brevi a scopo turistico - con un incremento del 100 per cento in 5 anni - ridimensiona totalmente il mercato degli affitti, provocando una riduzione del numero di abitazioni disponibili per la locazione a studenti e lavoratori. Già nel 2018 erano stati ospitati circa 23.000 visitatori, con una crescita del 33 per cento rispetto all'anno precedente e una durata media del soggiorno di 2,6 notti. 

Ho provato a comprare casa per affittarla - di C. D'Amicis

Per gli studenti che cercano un alloggio in affitto, la disponibilità economica è fondamentale, così come il pagamento in anticipo di alcune mensilità. Molto spesso sono i genitori a provvedere al versamento delle quote. Per trovare una stanza in una zona non troppo distante dai poli universitari, il prezzo è in media di 500 euro. Solo sul sito di Ergo, l'Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell'Emilia Romagna, nella sezione dedicata agli annunci dei privati, è possibile trovare qualche offerta con importi minori, che si aggirano intorno ai 400 euro. 

Leggi gli altri approfondimenti su Today.it
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Today è in caricamento