Nasce la prima rete di locali amici del vaping
Buone notizie per i 'vaper'. In molte città italiane sarà possibile svapare anche all'interno di alcuni bar, discoteche e café, mentre si sorseggia un cocktail o si ascolta musica dal vivo
Da oggi chi fuma sigarette elettroniche avrà un motivo in più per preferirle a quelle tradizionali: sarà possibile 'svapare' liberamente all'interno di una rete di locali in tutt'Italia bevendo un cocktail, parlando con gli amici o ascoltando musica, evitando pause forzate. In totale 45 spazi di Roma, Milano, Torino, Verona, Bologna, Napoli, Salerno, Bari e Catania hanno aderito al network 'blu® Vaping Friends'. Si va da locali dove passare serate tranquille a discoteche vere e proprie.
Ma i non fumatori dovrebbero preoccuparsi di questa novità? Al contrario delle sigarette tradizionali, quelle elettroniche non infastidiscono chi non ama il fumo. A dirlo sono alcuni gestori dei locali della rete 'amica del vaping', come Alessandro Zirilli, proprietario e direttore dello Spoon Restaurant & Lounge di Milano, che afferma: "Questo Vaping Network può essere un plus per aggiungere un ulteriore servizio per il cliente. Una soluzione che non infastidisce i non fumatori e riesce a offrire qualcosa di nuovo".
L'idea di creare una rete di locali dove è ammesso 'svapare' nasce dalla constatazione che il numero di 'vaper' è costantemente in crescita: in Italia sono quasi un milione e costituiscono il 10% dei fumatori. A dirlo sono i dati di mercato Gfk rielaborati e diffusi di recente dal Gruppo Imperial Brands.
La crescita del popolo dei 'vaper' trova la propria ragion d’essere in diversi fattori. In primis, chiaramente, la salute: uno studio del 2015 condotto dall’agenzia britannica Public Health dimostra infatti che le sigarette elettroniche sono fino al 95% meno dannose rispetto a una sigaretta tradizionale. Non solo. Un’ulteriore analisi del 2018 (qui lo studio per maggiori approfondimenti) ha dimostrato come in un spazio chiuso esistano differenze notevoli tra il comportamento del fumo di una sigaretta tradizionale e quello prodotto da una sigaretta elettronica: se il primo tende a resistere per lungo tempo, il secondo, essendo composto di goccioline di vapore, si dissolve in un lasso di tempo decisamente inferiore. Infine, alla base del successo delle sigarette elettronica ci sono motivazioni connesse alla sfera della socialità: sono sempre di più le situazioni in cui è espressamente consentito svapare nel proprio tempo libero, senza gli spiacevoli inconvenienti in cui incorre chi fuma una classica bionda.
All'interno dei locali del Vaping Network i 'vaper' non saranno più costretti a doversi allontanare dal proprio gruppo o addirittura troncare una conversazione a metà per andare fuori a fumare, magari anche al freddo. Ad aderire alla rete amica del 'vaping' sono stati bar chic come il milanese Serendepico, spaziosi disco club come il romano Vinile e cocktail bar come il bolognese Caffè Commercianti. In questi spazi sarà possibile bere un caffè, sorseggiare un cocktail o assistere a un concerto senza rinunciare alla sigaretta elettronica. A promuovere il primo network di locali amici del 'vaping' è il marchio myblu.
