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Venerdì, 26 Aprile 2024
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"Quando avevo 7 anni ho sconfitto la leucemia, non bisogna mai perdere la speranza"

La storia di Alessio D'Ettorre, 27enne di Chieti, che la scorsa settimana si è laureato campione regionale di pugilato: "Nei momenti di difficoltà si tira fuori una forza che non si pensa di avere"

"Racconto la mia storia perché sia motivo di incoraggiamento per coloro che sono in preda allo sconforto". A parlare è Alessio D’Ettorre, 27enne di Chieti che la scorsa settimana si è laureato campione regionale di pugilato. Un traguardo importante che racchiude in sé un messaggio di forza e speranza. 

Quando aveva appena sette anni, racconta Francesco Colagreco su ChietiToday, ad Alessio venne diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta. Di quei giorni il pugile teatino ha "solo delle sensazioni e poche immagine sfocate e per questo - dice il giovane - ho chiesto a mia madre di ricordare quei giorni attraverso una lettera".

Nella messaggio scritto sua madre ripercorre il calvario vissuto in quei 9 mesi passati prima nell’ospedale di Chieti e poi a Pescara, tra chemioterapia e cure, dei medici che lo chiamano "il treno" per la forza che mostra nel superare le varie fasi della malattia, fino all’ultima biopsia che sancisce la totale guarigione di Alessio "che corre e salta senza freni per la gioia".  

"Il pugilato mi ha aiutato molto, mi ha reso più sicuro"

"Il pugilato mi ha aiutato molto a superare l’esperienza che mi portavo dietro perché - spiega Alessio - mi ha reso più sicuro grazie a quella rappresentazione della vita che è il ring. Il mio coach Danilo Diodato mi ha spinto a raccontare la storia della mia infanzia per lanciare un messaggio positivo e di forza a tutti coloro che stanno vivendo quello che ho passato io anni fa".

Con la vittoria alle regionali il 27enne si è ora qualificato agli Assoluti di Roma. "Lo sport - dice ancora D'Ettorre - è parte della mia vita, non riuscirei a vivere fuori dalla palestra. Il pugilato mi è utile nella crescita caratteriale e il rispetto regole". 

Infine un pensiero a chi vive un periodo difficile. "Nei momenti di difficoltà si tira fuori una forza che non si pensa di avere, si può andare oltre e usare questa condizione come trampolino per superare la malattia. Non bisogna perdere mai la speranza".
 

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