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Domenica, 28 Aprile 2024
immagini cruente / Trento

Calci e pugni agli agnellini: il pastore ripreso nelle violenze

La Lav (Lega anti vivisezione) ha consegnato il documento alla polizia per denunciare l'atto

Pecore prese a calci, pugni e a cui viene torto il collo. I trattamenti brutali di un pastore sono stati ripresi in un video entrato in possesso delle mani dell'associazione animalista Lav (Lega anti vivisezione), ed è stato già consegnato alle forze di polizia con l'intenzione di denunciare il presunto responsabile. Come riporta TrentoToday, l'uomo inquadrato nelle immagini è un allevatore trentino, citando anche la conferma data da Annarita D'Errico, responsabile degli sportelli contro i maltrattamenti della Lav.

Il video del pastore trentino che maltratta gli agnelli

"Come tutti i casi presi in carico dallo sportello contro i maltrattamenti della Lav, il terribile video che “incastra” il pastore nasce da segnalazioni di cittadini che di fronte alla violenza nei confronti di un animale non si girano dall'altra parte. - ha aggiunto Simone Stefani, responsabile Lav Trentino e vicepresidente nazionale Lav -. E grazie anche ai volontari della Lav per il prezioso materiale raccolto e consegnato alle autorità preposte e che fornisce loro possibilità concrete di agire con velocità e decisione. Sono scene difficilmente dimenticabili che auspichiamo vengano condannate prontamente anche da chi da mesi fa campagna elettorale su lupi e orsi, visto che l'orco cattivo, come sempre, è molto più vicino di quanto sembri”.

Nel video si vede il pastore che divarica violentemente le zampe a una pecora nel tentativo di far avvicinare un agnellino alle mammelle. La pecora ha tentato di ribellarsi alla modalità violenta di allattamento e il pastore l'ha afferrata dalla testa torcendole il collo quasi a volerglielo rompere. Dopo averle sferrato un violento pugno sul petto. Il pastore poi si è accanito contro l'agnellino, colpendolo con un pugno e scaraventandolo a terra, dove è rimasto Riverso senza più muoversi. “Purtroppo, non sappiamo se sia deceduto o meno, perché nella concitazione del momento altre pecore si sono avvicinate coprendo la visuale ai nostri volontari, quasi a voler verificare lo stato di salute del cucciolo” ha aggiunto D'Errico.

Sempre nello stesso appostamento, il pastore ha afferrato degli agnellini per trasportarli all'interno di un baito in muratura poco lontano, trasportandoli a penzoloni per le zampe, nonostante i poveri animali si divincolassero per l'evidente dolore causato dalla trazione sugli arti. 

"Chiediamo che il pastore venga condannato per maltrattamenti contro gli animali e che nell'attesa e per sempre, venga allontanato dal gregge affinché non possa più commettere azioni di questo genere in danno nessun animale” ha chiosato Annarita D'Errico.

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