Oltre un italiano su 3 vive pagando rate per essersi fatto anticipare somme col quale far fronte alle proprie necessità, secondo quanto emerge da uno studio sull’utilizzo del credito da parte degli italiani realizzato da Mister Credit del Crif, il sistema di informazioni creditizie che valuta la sostenibilità degli impegni finanziari degli italiani.

Il 35,4% degli italiani maggiorenni ha almeno un contratto di credito rateale attivo, secondo i dati relativi al primo semestre dell’anno in corso. Dalla rilevazione, sottolinea il Crif, sono stati esclusi dallo studio i finanziamenti a sofferenza, che rappresentano una quota marginale e pari all’1,7%.

Gli italiani che pagano rate (in media 356 euro al mese) sono il 4,1% in più rispetto alla prima metà del 2015.

Chi ha un credito rateale deve rimborsare in media 34.114 euro per arrivare a rimborsare i contratti in essere. Il dato è sostanzialmente in linea con il valore della precedente rilevazione.

Il credito rateale è utilizzato soprattutto per acquistare beni e servizi (quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, ecc.) che rappresentano il 43,5% del totale dei casi. Al secondo posto ci sono i prestiti personali, che si legano alla rinnovata progettualità delle famiglie in uno scenario di progressivo miglioramento del quadro economico generale, con una incidenza pari al 34,0%. Infine, la componente dei mutui per acquisto di abitazioni, che si caratterizzano per una incidenza del 22,5% sul totale.