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Venerdì, 26 Aprile 2024
Città conquistatrice

Città conquistatrice

A cura di Fabrizio Bottini

Opere di misericordia urbane

Alloggiare i pellegrini, vestire gli ignudi, dar da bere agli assetati, sono tra le opere di misericordia corporale elencate da Gesù nel Vangelo secondo Matteo. Alla lettera: "Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riuniti davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: ‘Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi’". Per farla breve, in quel giorno del giudizio finale si divideranno i giusti da quelli molto meno giusti: per chi le opere di misericordia le ha fatte si spalancano le porte del Paradiso, mentre per chi in vita si è fatto un po' troppo gli affari propri si spalancano, per dirla col classico gergo di Tex Willer, le "Fucine di Satanasso", in cui andare a spalar carbone.

La cosa più interessante, però, è che questa secca alternativa tra la beatitudine e le fiamme infernali sia stata utilizzata non moltissimo tempo fa come efficace incentivo alla realizzazione di case economiche e popolari, da un politico di lungo corso ed effetti assai duraturi come il cavallo di razza democristiana Amintore Fanfani. Risale infatti al 1950 una sua conversazione radiofonica, per la preparazione spirituale al Giubileo dell'anni successivo (quello in cui tra l'altro si inaugurerà ufficialmente Via della Conciliazione) dove, affrontando proprio il tema evangelico "Alloggiare i Pellegrini", il ministro già autore del Piano INA-Casa, approvato dal Parlamento nel 1949 e destinato a durare per almeno tre lustri, compie il miracolo di trovare a sé stesso quel posticino paradisiaco, e di prometterne ad altri, in una specie di versione religiosa del sottogoverno, purché collaborino fattivamente alla realizzazione di alloggi economici. Unico espediente, per nulla tortuoso, quello di dare una interpretazione allargata del concetto: pellegrini non sono solo quelli che vanno a Roma a chiedere la grazia, ma tutti coloro che "pellegrinano" qui e là in mancanza di un tetto stabile sotto cui star fermi e sereni. Ma questa lettura un po' ironica ovviamente non coglie tutto il senso, delle riflessioni di Fanfani, c'è molto molto di più.

C'è, in fondo, quella che si chiama ideologia in accezione positiva, un pensiero forte che sottende l'azione politica, che mette a fuoco chiaramente gli obiettivi sociali, che orienta le intelligenze e le progettualità verso un fine lampante, e per nulla contingente, anzi eterno quanto la vita promessa ai virtuosi. Il plurinominato ministro, segretario di partito, presidente del consiglio, si prende molto sul serio nella sua proposta di nuova figura sociale del "pellegrino da alloggiare" perché ci crede, ha fede, e questo aiuta non poco a sostenere tutto l'impianto (a parere della stragrande maggioranza di critici e storici del Piano INA-Casa) geniale, del maggior progetto di edilizia pubblica mai sperimentato in Italia, e ancora oggetto di innumerevoli tentativi di imitazione. Un progetto che, nonostante quello di costruire case e quartieri fosse l'ultimo e forse abbastanza secondario scopo, ha lasciato un segno indelebile sulle nostre città sulla nostra cultura, sul nostro modo di pensare la comunità urbana più o meno ideale. Formando generazioni di architetti, di operatori sociali, di urbanisti, che sorretti da questo "zoccolo duro ideologico", che magari neppure condividevano, di cui a volte non sospettavano neppure l'esistenza, sono riusciti a dare il meglio di sé stessi, e a dare una funzione sociale di massa alle professioni intellettuali che probabilmente sino a quel punto era solo un auspicio teorico. Vale la pena ripensarci, soprattutto oggi, quando si dice che le ideologie sono morte, e resta solo il mercato, la competizione spietata, al massimo l'innovazione tecnica. Balle da banchieri e dei filosofi da strapazzo che si riescono a comprare.

Su La Città Conquistatrice, due testi complementari d'epoca: la conversazione radiofonica del ministro Fanfani sul tema "Alloggiare i Pellegrini" , e la relazione politico-finanziaria con cui lo stesso Fanfani presenta alla Camera dei Deputati il suo disegno di legge "Incremento dell'occupazione operaia mediante la costruzione di case per i lavoratori"

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