Aggredita dal compagno, fa il gesto della mano per chiedere aiuto e lo fa arrestare

La mano aperta con il pollice appoggiato sul palmo, poi le dita a chiudersi fino a formare un pugno. Una dipendente dell'Ikea di Catania ha riconosciuto il Signal for Help, il gesto silenzioso ideato nel 2020 dalla Canadian Women’s Foundation per contrastare gli abusi domestici durante il lockdown, e ha salvato una donna vittima di maltrattamenti da parte del suo fidanzato. Grazie al segnale, una 48enne di nazionalità polacca ha fatto arrestare il fidanzato, un 32enne del luogo con precedenti di polizia, dopo che quest'ultimo aveva dato in escandescenze per via dell’acquisto di un mobile difficile da trasportare da parte della compagna.

I carabinieri della stazione di Librino hanno arrestato l'uomo, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna. Sono intervenuti all'Ikea dopo aver ricevuto una richiesta d'aiuto, avanzata da una 48enne di nazionalità polacca a una dipendente del centro commerciale, mostrandole il gesto convenzionale della mano aperta con il pollice chiuso sul palmo e le dita che vanno a chiudersi su di esso. Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti, avvalendosi anche delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza presenti sul posto e della testimonianza dei presenti.

È emerso che l'uomo, dopo aver fatto compere con la donna, dapprima l'ha pesantemente insultata per aver comprato un mobile difficilmente trasportabile in macchina e, successivamente, l'ha aggredita afferrandola per i capelli e strattonandola. La vittima ha confidato ai militari di aver già denunciato l'uomo per le stesse ragioni nel mese di aprile dell'anno scorso, richiedendo in quell’occasione di essere collocata in struttura protetta. Salvo poi cambiare idea e ritornare con il compagno. L'uomo è stato condotto ora alla casa circondariale "Piazza Lanza" ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti la permanenza in carcere.