BARI - L'arsenale della criminalità organizzata era nascosto sotto i muretti a secco delle campagne baresi. Armi da guerra, munizioni e anche gioielli erano sepolti sotto terra, in terreni abbandonati, accanto a ruderi. Nella giornata di mercoledì carabinieri e polizia hanno setacciato diverse zone alla periferia di Bari e in provincia, rinvenendo numerose armi e munizioni, anche da guerra, e un ingente quantitativo di preziosi.

A Ceglie del Campo, vicino ad un rudere, a un metro e mezzo di profondità del terreno, sono stati rinvenuti una pistola calibro nove, un fucile a pompa calibro dodici e un lanciarazzi di fabbricazione russa, tutto perfettamente funzionante. A Bitritto, sotto un grosso masso, è stato rinvenuto un involucro in cellophane contenente numerosi gioielli, perle e monili vari di quasi certa provenienza illecita. Infine ad Acquaviva delle Fonti, sempre in aperta campagna, a ridosso di un muretto a secco, a circa quaranta centimetri di profondità, sono stati rinvenuti due fucili calibro dodici, di cui uno a canne mozze.

Sono in corso le indagini per risalire alla provenienza degli oggetti sequestrati. (da BariToday)

VIDEO: L'ARSENALE DELLA MALA SCOPERTO NEI CAMPI