Arrestata l'ex moglie di De Rossi: coinvolta in sequestro di persona
Tamara Pisnoli, l'ex moglie del calciatore romano, sarebbe una dei mandanti del sequestro di un imprenditore romano. Proprio a casa della donna l'uomo sarebbe stato picchiato per un vecchio debito
ROMA - Fallita la sua impresa avrebbe preteso di riavere indietro i soldi. E con gli interessi. Per questo, in accordo con due fratelli di trenta e trentasette anni, avrebbe organizzato il sequestro e il pestaggio di un imprenditore romano. Tamara Pisnoli, l'ex moglie di Daniele De Rossi, è stata arrestata con altre sette persone e si trova ora ai domiciliari.
La donna, figlia trentunenne di Massimo Pisnoli, ucciso nel 2008 con un colpo di pistola alla schiena da alcuni suoi ex complici, avrebbe partecipato attivamente al sequestro e al pestaggio dell'imprenditore. La sera del 17 luglio scorso la vittima era stata prelevata di forza e portata in un appartamento all'Eur: casa che, secondo gli accertamenti degli agenti, corrisponderebbe alla residenza della Pisnoli.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la donna in passato aveva acquistato dall'imprenditore una licenza per la produzione di energia con impianti fotovoltaici, pagandola ottantamila euro. Successivamente però sarebbe venuto meno il suo progetto d'impresa e quindi la Pisnoli avrebbe preteso di riavere indietro i soldi con gli interessi, chiedendo alla vittima centocinquantamila euro.
La stessa vittima era già finita nel mirino dei due fratelli arrestati con la Pisnoli, che avevano precedentemente prestato all'imprenditore centomila euro, applicando interessi usurai. Prima del sequestro, l'uomo avrebbe già pagato in sei mesi oltre 340mila euro, ma i due fratelli pretendevano il pagamento di ulteriori 86mila euro. (da RomaToday)
