Blitz fascista a Roma contro Repubblica e L'Espresso: fumogeno contro la finestra
In un comunicato la rivendicazione di Forza Nuova: "Questi infami sappiano che non gli daremo tregua"
Una decina di persone a volto coperto ha fatto irruzione presso la sede romana di La Repubblica e L'Espresso. Nel corteo le bandiere di Forza Nuova. Il blitz è scattato alle 15.30 ed ha visto i giovani a volto coperto lanciare un fumogeno contro le finestre del quotidiano diretto da Mario Calabresi prima di mettersi in fuga.
Come riferisce Roma Today l'intervento delle forze dell'ordine è stato immediato ma gli agenti del commissariato Colombo non hanno trovato gli autori del gesto. Sul posto anche gli agenti della Squadra Mobile e gli investigatori della Digos che indagano sull'accaduto.
Pd: "Sciogliere movimenti fascisti come Forza Nuova"
Sdegno per l'azione di Forza Nuova è stata espressa da Alessia Morani, vicecapogruppo Pd alla Camera, che oltre ad esprime la sua solidarietà a Repubblica su twitter scrive: "Ormai i neofascisti hanno oltrepassato ogni limite. I movimenti come Forza Nuova vanno sciolti. Spero che Minniti intervenga subito".
Il gruppo di fascisti ha rivendicato l'assalto con un comunicato.
"Questo pomeriggio una squadra di militanti di FORZA NUOVA ha "assaltato" la redazione romana di La Repubblica in via Cristoforo Colombo. Un blitz con striscione e torce, nel corso del quale un portavoce del movimento ha letto la nostra "dichiarazione di guerra" contro il Gruppo L'Espresso. Una pezza con scritto "Boicotta L'Espresso La Repubblica", torce accese per "illuminare" la verità contro le menzogne dei pennivendoli di regime e maschere sul volto.
Ci siamo presentati così perché oggi rappresentiamo ogni italiano tradito da chi con la penna favorisce Ius soli, invasione e sostituzione etnica".
Nella rivendicazione l'attacco al "Gruppo De Bedenedetti" accusato di essere agli ordini dell'imprenditore statunitense Soros, dell'ex premier Matteo Renzi e della presidente della Camera Laura Boldrini.
"Oggi è stato solo il "primo attacco" contro chi diffonde il verbo immigrazionista, serve gli interessi di Ong, coop e mafie varie. Da oggi inizia il boicottaggio sistematico e militante contro chi diffonde la sostituzione etnica e l'invasione. Oggi è iniziata la difesa dei patrioti contro il veleno di questi terroristi mascherati da giornalisti. Questi infami sappiano che non gli daremo tregua, li contesteremo ovunque".
Il video della giornalista de L'Espresso Beatrice Dondi
