Brescia: scomparsi due etti di cocaina, arrestato poliziotto
In manette l'assistente capo del commissariato del Carmine: dal 2011 al 2014 dal magazzino degli stupefacenti, di cui era addetto, sarebbero scomparsi circa due etti di cocaina
BRESCIA - Due etti di cocaina scomparsi nel nulla. E un agente di polizia del commissariato del Carmine, accusato di peculato, agli arresti domiciliari.
In manette l’assistente capo Vito T., 37 anni, fermato dai ‘colleghi’ della questura mercoledì mattina. Era lui l’uomo addetto alla custodia della droga in un piccolo magazzino dove gli stupefacenti sequestrati vengono stipati in attesa di essere prima catalogati, e poi mandati al macero.
Ma in poco meno di tre anni, dal 2011 al 2014, dal commissariato del Carmine sarebbero spariti addirittura 200 grammi di cocaina.
Inevitabile dunque la disposizione dell’arresto da parte del tribunale di Brescia, mentre proseguono le indagini coordinate dalla questura. Un ‘giallo’ ancora tutto da risolvere: anche in casa infatti, a seguito di perquisizione, non è stato trovato nulla. (da Brescia Today)
