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Sabato, 27 Aprile 2024
Monza e della Brianza

Spara al collega per invidia: "Non è giusto, gli hanno dato il tir più bello"

La confessione choc di un camionista di 58 anni che ha sparato a un collega di due anni più grande

"È l'ultimo arrivato in azienda ma gli hanno dato il tir più bello". Questa la motivazione che avrebbe spinto un autotrasportatore di origini calabresi di 58 anni a sparare a un collega di 60 anni moldavo. L’agguato è avvenuto venerdì 15 marzo nel cortile di un’impresa di autotrasporti a Brivio, nella Brianza lecchese.

La vittima ha raccontato ai carabinieri che stava scendendo dal mezzo dopo aver terminato le consegne quando è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla spalla. Invece di chiamare i soccorsi è salito in auto da solo e ha raggiunto il pronto soccorso più vicino. Per lui solo ferite lievi, la pallottola non ha leso organi vitali. È stato medicato dal personale sanitario e dimesso dopo poche ore.

Poi la confessione choc del 58enne che ha esploso il colpo quando i militari si sono presentati a casa sua per chiedere spiegazioni. "A me fanno guidare quello più vecchio e con più chilometri, non è giusto". Ha confermato la versione del collega, ammettendo di avergli sparato per invidia, anche se non voleva colpirlo, voleva solo spaventarlo. Ha poi raccontato di aver smontato la pistola e di aver gettato i pezzi in punti diversi. L'arma non è ancora stata trovata. Per l’autotrasportatore è scattata una denuncia a piede libero. Al via le indagini per capire se dietro questo episodio possano esserci ragioni diverse da una semplice invidia tra colleghi di lavoro.

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