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Venerdì, 26 Aprile 2024
Città Brescia

"Voglio adottare un beagle di Green Hill": è boom di richieste sul web

Dopo il sequestro dell'allevamento-lager di Montichiari, sono in molti a chiedere di poter adottare i cuccioli di beagle salvati dai laboratori di vivisezione. Al momento, però, i cagnolini non possono uscire dall'azienda

BRESCIA - La notizia del sequestro dell'allevamento "Green Hill" di Montichiari, nel bresciano, ha fatto esultare per la gioia gli amanti degli animali e gli attivisti che da mesi combattevano per la chiusura del centro, nato per allevare i cuccioli da destinare ai laboratori per la vivisezione di tutta Europa.

In molti, su Facebook, Twitter e i vari forum animalisti, chiedono di poter adottare uno dei circa 2.700 cagnolini, tra madri e cuccioli, scampati all'incubo. "Che bella notizia! Ma come si possono adottare?": è questa la domanda ricorrente di chi vorrebbe riservare carezze a non finire ai dolcissimi cagnetti.

"ORA I CUCCIOLI NON POTRANNO USCIRE DALL'AZIENDA" - Il Corpo Forestale dello Stato, che questa mattina ha apposto i sigilli ai capannoni di Montichiari, ha fatto sapere però che, almeno per il momento, i cuccioli di beagle non potranno uscire dall'azienda. I rappresentanti della Green Hill, intanto, sono stati nominati custodi giudiziari insieme al sindaco di Montichiari e all'ASL locale. Essi avranno l'obbligo di cura e alimentazione degli animali.

Brescia. Blitz contro Grenn Hill: liberati 30 cuccioli

PETIZIONE ONLINE - Il quotidiano BresciaToday ha lanciato una petizione "Lasciate che siano i cittadini a prendersene cura! Lasciate che possano stare con chi ha lottato per la loro libertà!". Per aderire all'appello e firmare la petizione, CLICCA QUI.

PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE - Alla decisione di lasciare ai vertici dell'azienda la tutela dei cuccioli si oppongono le associazioni animaliste: "Per il bene dei 2500 cani dell'allevamento, chiediamo che almeno la custodia giudiziaria dei beagle non venga affidata all'azienda e neppure ad una delle tante realtà improvvisate che sono nate negli ultimi mesi".

E' questo l'appello che arriva dal Coordinamento fermare Green Hill dopo il sequestro dell'allevamento. "Abbiamo individuato l'associazione 'Vita da cani' che, a livello nazionale, si occupa della riabilitazione dei cani da laboratorio - spiegano dal Coordinamento. - Una realtà che sarebbe in grado di accudire i beagle di Green Hill".



"Il sequestro - fa sapere ancora il Coordinamento - è un altro tassello verso la chiusura dell'allevamento". Intanto a Montichiari stanno arrivando, alla spicciolata, diversi attivisti e simpatizzanti della causa anti-Green Hill.
 

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