rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Città Pisa

Esplosione nel Pisano, crolla la chiesa del Castellare: "È quasi rasa al suolo"

L'esplosione è avvenuta intorno alle 21 ed ha quasi raso al suolo l'antica chiesa (risalente al 1600). Un gruppo di volontari stava mangiando in un locale adiacente alla sacrestia quando ha sentito un sibilo

Un'esplosione, provocata da una fuga di gas, ha causato il crollo della chiesa del Castellare a San Giovanni alla Vena, comune di Vicopisano (Pisa).

In un locale adiacente c'era un gruppo di ragazzi che si erano ritrovati per organizzare l'incontro di sabato per la festa tradizionale; è stato uno dei volontari ad accorgersi della fuga di gas, e ha fatto allontanare tutti i giovani.

L'esplosione è avvenuta intorno alle 21 ed ha quasi raso al suolo l'antica chiesa (risalente al 1600).

Il gruppo stava mangiando in un locale adiacente alla sacrestia quando ha sentito un sibilo. Sono tutti riusciti a scappare senza riportare conseguenze. Secondo le prime informazioni ci sarebbe solo un ferito lieve, già trasportato in ospedale, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. La causa della fuoriuscita di gpl è in fase di valutazione. Sul posto sono accoersi i Vigili del Fuoco di Cascina e i Carabinieri di Vicopisano.

AGGIORNAMENTI SU PISATODAY

LA STORIA DELLA CHIESA - La costruzione del piccolo Oratorio del Castellare fu iniziata nel 1656 dal Pievano Giuliano Bonanni con le elemosine degli abitanti di San Giovanni e inaugurato il 14 settembre del 1657. Nel 1718 il Pievano Giovan Battista Frullani si interessò di ingrandirlo perché più gente potesse entrare e assistere alla Messa. L’ampliamento avvenne grazie ad un lascito di 25 scudi del Sig. Valerio Batini e per le offerte di altre pie persone. L’Oratorio fu benedetto dall’Arcivescovo di allora nel maggio del 1723. In quell’occasione il Pievano trasferì nell’Oratorio del Castellare la croce di Enrico di Tedice che si trovava nella cappellina della Madonna del Rosario adiacente alla Pieve.

Il 14 luglio del 1944 un forte cannoneggiamento americano centrò del materiale esplosivo che i tedeschi avevano trasportato sulla sommità del monte, usato da loro come punto di osservazione. Il tetto non esisteva più, le pareti schiantate in più punti, l’altare ridotto in macerie.

Terminata la guerra, l’Oratorio fu ricostruito tra il 20 aprile e il 1 maggio del 1949 con l’aiuto della popolazione che portò in Castellare, a spalle, mattoni, sabbia, acqua e calcina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esplosione nel Pisano, crolla la chiesa del Castellare: "È quasi rasa al suolo"

Today è in caricamento