Gabbiano preso a calci e ucciso da turisti
Il gabbiano è stato soccorso da un'animalista e operato d'urgenza in una clinica, ma non ce l'ha fatta: cosa è successo
Dei turisti hanno preso a calci un gabbiano, provocandone la morte. È successo ad lungo la fondamenta degli Ormesini, a Venezia. Attirato dal cibo, il gabbiano si era posato sulla riva del canale quando è stato preso di mira da dei turisti che lo hanno preso a calci fino a procurargli la frattura di un'ala, un'emorragia cerebrale e la frattura del bacino. Una signora che ha assistito alla scena ha soccorso per prima il gabbiano portandolo da Yoska Giora, animalista che spesso si prende cura di esemplari di ogni specie in difficoltà facendo da tramite con la clinica veterinaria.
Per l'animale, operato d'urgenza nella clinica veterinaria, non vi è stato purtroppo nulla da fare. "Un'ala fratturata, un'emorragia cerebrale e frattura del bacino. Siete davvero persone squisite – ha scritto sul proprio profilo Facebook Giora -. Ho imparato che il termine 'animale' ha una connotazione ben più alta di quella di 'genere umano', che racchiude la gratuità nel dispensare sofferenza".
Dopo la tentata operazione e cure con farmaci, il gabbiano è deceduto. "La signora che ci ha chiamato per soccorrerlo ci ha riferito che chi lo ha picchiato gli ha persino tenuto l'ala sotto il piede per poi calpestarlo. È stato picchiato a sangue, è solo un gesto crudele e indecente".
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