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Domenica, 28 Aprile 2024
Città Caltanissetta

Gela, madre uccide le due figlie: le ha costrette a bere candeggina

Giuseppa Savatta, 41 anni, avrebbe avvelenato le sue figlie di 9 e 7 anni costringendole a bere della candeggina. Quindi il tentato suicidio: è stata salvata da un vicino

GELA (CALTANISSETTA) - Ha prima ucciso le sue figlie Gaia, di 9 anni, e Maria Sofia, 7 anni. Poi ha tentato di suicidarsi scavalcando il balcone della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti, nel centro storico della città, ma è stata fermata da un vicino.

LA CRONACA - Il duplice omicidio è stato scoperto da altri parenti. La donna è la moglie di un ingegnere gelese, Vincenzo Trainito, e avrebbe ucciso le figlie avvelenandole. "Qualche vicino sussurra - spiega l'Ansa - che soffrirebbe da tempo di depressione". La donna, Giuseppa Savatta, 41 anni, avrebbe ucciso le due bambine costringendole a ingerire candeggina. Subito dopo avrebbe ingerito anche lei il liquido cominciando a gridare e tentando di scavalcare il balcone di casa. Sarebbe stata fermata da un vicino. 

LA CRONACA - Secondo il triste racconto dei media locali, la donna avrebbe ucciso le sue figlie avvelenandole. "Non ho mai visto niente di simile" ha raccontato uno dei militari intervenuti al Quotidiano di Gela. Poi, il carabiniere è scoppiato in lacrime.

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