Faceva prostituire la figlia e la nipote: la nonna mostro giocava poi i soldi al Bingo
La donna teneva le fila di un'organizzazione di romeni che reclutava e induceva alla prostituzione giovani connazionali a Genova. Quattro arresti
L'orrore in famiglia. La squadra mobile di Genova ha sgominato una banda composta da quattro persone di origine rumena, tutte imparentate tra loro, che reclutava e poi induceva alla prostituzione giovani connazionali, approfittando delle precarie condizioni economiche delle ragazze e della loro lontananza dalle loro famiglie.
A capo dell'organizzazione c'era una donna di 60 anni, romena residente da tempo nel capoluogo ligure. I militari hanno scoperto che la donna obbligava sia la figlia sia la nipote a prostituirsi. Con una parte dei soldi che le due le versavano, la donna andava a giocare a Bingo, come rivela TgCom.
Per i quattro arrestati è scattata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al reclutamento, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.