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Sabato, 27 Aprile 2024
Città Padova

Accusato di truffa su Facebook, imprenditore si suicida

Il titolare di un'impresa di costruzioni di Limena si è impiccato domenica nella sua abitazione in città. All'origine del gesto estremo, secondo la famiglia, l'ossessione per quelle "diffamazioni" online

PADOVA - Potrebbero essere state quelle "segnalazioni" su Facebook a portare al suicidio un imprenditore edile di 61 anni, titolare di un'impresa di costruzioni a Limena. L'uomo, come riporta Padova Oggi, nella tarda serata di domenica, si è tolto la vita impiccandosi, nella sua abitazione.

LE ACCUSE DI TRUFFA SU FB. Ma, se le circostanze della morte sono chiare, tanto che la salma è già stata consegnata alla famiglia, per i parenti e per il pubblico ministero Daniela Randolo le ragioni che hanno condotto l'uomo a compiere il gesto estremo sarebbero da ricercare al di là della depressione: l'immobiliarista, negli ultimi mesi, sarebbe stato ossessionato dalle ripetute accuse di truffa mosse nei suoi confronti di un gruppo Facebook, in merito alla compravendita di alcuni immobili a San Vito di Cadore, nel Bellunese.

LE DENUNCE PER DIFFAMAZIONE ONLINE. Sulla morte dell'uomo, il pm ha avviato un'inchiesta, affidando le indagini alla polizia. Pare che l'impresario, nelle settimane precedenti il suicidio, avesse infatti presentato diverse denunce per diffamazione online. Per la stessa ragione si sarebbe anche rivolto ad un avvocato, e il caso era stato segnalato anche alla Guardia di Finanza.

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