Corona il suo sogno e compra un aereo: si schianta durante primo volo
Si è concluso tragicamente quello che per un imprenditore bellunese era il suo 'regalo' dopo venti anni di lavoro. Di ritorno dall'acquisto del velivolo, è precipitato sul pendio del monte Torresel
Era il sogno di una vita: pilotare un aereo ultraleggero tutto suo. E così, dopo venti anni di lavoro, Bruno De Dea, 57 anni, titolare di un disco pub a Belluno, venerdì scorso è andato a San Marino per concludere l'acquisto di quell'ultraleggero che, prima di quel giorno, aveva sempre noleggiato.
Un investimento importante, 50mila euro. Ma il volo era la sua passione e quell'acquisto l'obiettivo di un vita. Acquistato il velivolo, l'imprenditore è salito a bordo per tornare a casa. Trecento chilometri di volo finalmente su un aereo tutto suo. Ma al luogo di destinazione, l'eliporto Arturo Dell'Oro di Belluno, non è mai arrivato.
L'ultraleggero è stato ritrovato oggi, dopo aver perlustrato i crinali delle montagne, a 1.100 metri di quota, in un tratto particolarmente impervio, spezzato in due.
Sin dal primo mattino si erano levati in volo quattro elicotteri di Esercito, Carabinieri, Vigili del fuoco e Air Service Center, una ditta privata convenzionata con il Soccorso alpino, che hanno sorvolato le zone assegnate, mentre una settantina di persone perlustrava a piedi e con i fuoristrada l'area presumibile dell'incidente.
L'avvistamento del relitto, ad ora di pranzo, da parte dei vigili del fuoco, nell'intrico della boscaglia, ha spento le speranze residue della moglie e del fratello di De Dea, che si erano aggrappati, contro la logica, all'illusione di un miracolo.
"È stato un malore - si dice convinto, fra le lacrime, il fratello Paolo - Bruno era un pilota di grande esperienza: se avesse avuto un'avaria avrebbe lanciato un sos e si sarebbe gettato con il paracadute".
Un'ipotesi che non viene scartata neppure dai soccorritori, che hanno trovato l'imprenditore ancora legato alle cinture di sicurezza. Sarà l'autopsia sul corpo, ricomposto nell'obitorio di Vittorio Veneto, e i rilievi sui resti dell'aereo, che verranno raccolti con il verricello a partire da domani, a chiarire la causa dell'incidente.
