rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Torino

Il latitante arrestato dopo un'irruzione in casa: dove si nascondeva

Luca Mazzaferro, 46enne di Marina di Gioiosa Jonica, era stato condannato a settembre in via definitiva per associazione mafiosa, truffa, ricettazione e altri reati

Fuga finita. La polizia ha individuato e arrestato, all'interno di un appartamento nel comune di Gravere (Torino), in Val di Susa, il latitante Luca Mazzaferro, 46 anni, di Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria). L'uomo è stato condannato in via definitiva il mese scorso nell'ambito di un processo per 'ndrangheta, per cui deve scontare una pena residua di 8 anni, 9 mesi e 9 giorni di carcere, per associazione mafiosa, truffa, ricettazione e altri reati. In coincidenza del pronunciamento della suprema corte di Cassazione si era reso irreperibile.

Alla cattura, eseguita dopo un'attività di intercettazioni e appostamenti e avvenuta nella mattinata di lunedì 23 ottobre, hanno collaborato gli agenti delle squadre mobili di Reggio Calabria e Torino, del commissariato di Siderno (Reggio Calabria) e della scientifica, con il coordinamento del servizio centrale operativo e del procuratore generale Gerardo Dominijanni di Reggio Calabria.

Per dissimulare la sua identità, Luca Mazzaferro si era procurato una patente e una carta d'identità albanesi, ma questo non è bastato per sfuggire alla cattura. Secondo gli investigatori aveva stretto solidi legami in Piemonte. Dopo l'irruzione in casa, l'uomo che lo ospitava, anch'egli di origine calabrese, è stato denunciato per il reato di procurata inosservanza di pena.

Segui Today anche sul nuovo canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il latitante arrestato dopo un'irruzione in casa: dove si nascondeva

Today è in caricamento