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Domenica, 28 Aprile 2024
Città Padova

Muore di leucemia a 18 anni: i genitori avevano rifiutato la chemioterapia

Eleonora Bottaro, di Bagnoli (Padova), non ce l'ha fatta. I genitori avevano ottenuto che venisse seguita in Svizzera, e il caso aveva fatto discutere

Eleonora Bottaro, brillante studentessa dell'istituto agrario di Bagnoli (Padova), è morta a 18 anni: la leucemia ha stroncato la sua giovane vita.

Una duplice battaglia, quella affrontata dalla giovane e dai suoi genitori, come racconta Padova Oggi. Oltre alla malattia hanno dovuto affrontare anche la legge, che ha tolto la patria potestà alla madre e al padre di Eleonora per avere rifiutato le cure di chemioterapia e aver firmato le dimessioni della ragazza, all'epoca minorenne, dall'ospedale. 

La famiglia sostiene le cosiddette terapie alternative. L'Azienda ospedaliera di Padova aveva segnalato i genitori al tribunale dei minori, che aveva disposto l'affidamento di Eleonora a Paolo Benciolini, professore di Medicina Legale. Contro ilprovvedimento del giudice si era schierata la famiglia della ragazza che si era affidata all'assistenza legale dell'avvocato Gian Mario Balduin. Sostegno ai genitori era arrivato anche da tutta Bagnoli, con una petizione firmata anche dal sindaco. 

I genitori avevano ottenuto che Eleonora venisse seguita in Svizzera, dove le sono state applicate cure a base di cortisone e vitamina C. La ragazza era poi rientrata in Italia, dove però la situazione è precipitata, fino al decesso. Tre anni prima, i genitori avevano perso un altro figlio, stroncato da un aneurisma. 

"È stata un’esperienza molto dura e triste - commenta sui quotidiani locali l’avvocato Balduin che segue ancora la famiglia Bottaro - Continuavano a darci degli assassini. Non abbiamo fatto altro che ricordare che ci deve essere una libertà di cura". La notizia su PadovaOggi

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