Strangola la mamma e la seppellisce: "Non mi dava i soldi per le sigarette"
Dramma nel catanese: il 25enne ha tentato di seppellire il cadavere della madre sull'Etna. Poi ha chiamato lo zio chiedendogli aiuto per sotterrare la donna: arrestato
CATANIA - "Ho ucciso la mamma perché per lei fumavo troppo e non voleva darmi i soldi per le sigarette". Con queste parole Giorgio Coco, 25 anni, affetto da turbe psichiche e posto in stato di fermo, avrebbe spiegato l'omicidio della madre, Maria Lucia Garra, 58 anni, trovata morta alla periferia di Nicolosi (Catania), vicino a una pineta sulle pendici dell'Etna, parzialmente coperta da terra e foglie.
E' stato proprio il giovane, che abitava con la madre a San Giovanni la Punta, a far ritrovare il corpo della donna. Il 25enne ha ammesso le sue responsabilità: non sopportava che la madre gli negasse i soldi per comprare le sigarette e che lo rimproverasse perché fumava troppo. Per questo Coco avrebbe strozzato la madre al termine di una lite, la sera di sabato scorso.
Ha tenuto in casa il corpo per 24 ore e poi ha tentato di seppellire il cadavere sull'Etna, senza riuscirci. Per questo ha chiamato suo zio chiedendogli se lo potesse aiutare. Il fratello di suo padre, però, è andato dai carabinieri che hanno trovato il cadavere e fermato il giovane. (da CataniaToday)
