Uccide l'ex fidanzata, poi si spara nel parcheggio del supermercato
La tragedia a Montebelluna, nel trevigiano. Lui 40enne, lei 22enne: l'uomo ha sparato alla sua ex ragazza uccidendola all'uscita dal lavoro e poi ha rivolto l'arma contro di sé e ha fatto fuoco
TREVISO - Dramma della gelosia a Montebelluna, in provincia di Treviso. Matteo Rossi, 40 anni, ha ucciso con un colpo di pistola l'ex fidanzata Denise Morello e poi si è tolto la vita con la stessa arma, nel parcheggio interrato del supermercato Interspar, dove la ragazza lavorava.
La giovane stava salendo sulla propria auto quando l'ex fidanzato le si è avvicinato ed ha esploso un colpo di pistola, uccidendola. Poi ha rivolto l'arma contro se stesso e ha fatto fuoco. La relazione tra i due, entrambi di Montebelluna, era finita da pochi mesi.
AMORE FINITO - L'amore tra Matteo Rossi e Denise Morello era terminato due mesi fa. L'uomo, dopo la rottura, aveva tentato di riconquistarla comprando un'intera pagina di giornale, sull'edizione di Treviso del "Gazzettino" (vedi foto sotto). "Questa follia per farti capire quanto sono pazzo di te, Denise. Tuo Matteo", aveva fatto scrivere. Denise lavorava in uno studio di commercialista sopra il supermarket. Era una ragazza molto bella, dai lunghi capelli biondi, "un angelo" l'ha definita una conoscente.
DENISE AVEVA PAURA - L'uomo non si era mai arreso all'idea di perderla. Aveva iniziato a perseguitarla e Denise si era rivolta ai carabinieri di Montebelluna. Il 40enne era stato chiamato in caserma dove gli fu detto di lasciare in pace l'ex fidanzata. Ma qualcosa forse già covava nella sua mente, perché risulta che poco dopo abbia fatto richiesta alle autorità per ottenere il porto d'armi per "uso sportivo". La Beretta modello "Iver" con la quale ha ucciso Denise l'aveva acquistata a marzo 2013.
LA RICOSTRUZIONE - Da una prima ricostruzione, pare che Matteo abbia atteso che l'ex compagna terminasse l'orario di lavoro nello studio commercialista e verso le 19 sia arrivato in auto al parcheggio del supermarket. Denise era appena salita sulla propria vettura quando il 40enne le si è avvicinato. Un colpo soltanto, alla nuca, e la ragazza si è accasciata sul sedile di guida. La porta dell'auto è stata trovata aperta. Poi l'uomo ha rivolto contro l'arma contro se stesso e ha fatto fuoco una seconda volta, uccidendosi. (da TrevisoToday)
