Lite per una sigaretta in discoteca, ragazzo ricoverato in gravi condizioni
Un 23enne di origini marocchine è stato colpito al volto: già arrestato l'aggressore
Un giovane di 23 anni è ricoverato in Rianimazione dopo aver ricevuto un pugno al volto in discoteca. E' successo sabato sera al Plaza Disco di Roè Volciano, noto locale del bresciano molto frequentato dai giovani della zona.
Il ragazzo era in compagnia del fratello. Sarebbe stato colpito al volto, prima di cadere e sbattere la testa. Il suo aggressore è già stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Salò, accusato di lesioni gravissime: insieme a lui sono stati denunciati altri due ragazzi, accusati di qualche corresponsabilità (anche se in tono minore). La vittima è un giovane marocchino di cui non sono state rese note le generalità: l'aggressore (e con lui gli altri due denunciati) sono invece di nazionalità albanese.
Secondo una prima ricostruzione operata dai militari, il bisticcio (poi diventato violenta lite) avrebbe preso piede già all'interno del locale. Qualche parola di troppo, ma la cosa finisce lì. Prima che i due gruppetti non si incontrino di nuovo, nella zona fumatori (esterna) della discoteca: sarebbe stata una sigaretta negata, almeno così pare, a scatenare la violenta reazione dell'albanese, che è stato poi arrestato.
L'allarme è stato lanciato proprio dall'interno del locale. Il ragazzo colpito è caduto a terra, sbattendo la testa: ricoverato prima a Gavardo è stato poi trasferito al Civile di Brescia, causa impreviste complicazioni. A seguito della botta avrebbe riportato un edema cerebrale, una raccolta di liquido che provoca un rapido aumento di volume del cervello: ha rischiato il coma, e rischierebbe pure danni permanenti. Per il momento i medici non si sbilanciano: le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.