Lecce-Bari, "derby" in carcere: maxi rissa tra detenuti
La denuncia di un sindacato della polizia penitenziaria: "Un detenuto ha anche tentato di impiccarsi ed è stato salvato dagli agenti"
Che tra leccesi e baresi non corra buon sangue è cosa nota. La rivalità, calcistica in primis, tra le due squadre è stata spesso causa di violenti scontri tra le tifoserie. Ma stavolta il calcio non c'entra. Scenario della "battaglia" è stato il carcere di Lecce. Il momento: il giorno di Pasqua, uno di quei momenti che i detenuti possono trascorre insieme.
Forse il troppo alcol, fatto sta che dopo il pranzo pasquale nel Reparto C2 è scoppiata una maxi rissa tra detenuti leccesi e baresi finita con 9 feriti tra gli agenti della polizia penitenziaria. Dramma sfiorato, poi, quando un detenuto ha tentato di impiccarsi: a salvarlo, il pronto intervento di un agente.
"Il carcere di Lecce - ha spiegato Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, l'organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria è uno degli istituti con il minore numero di personale rispetto alla popolazione detenuta e da tempo nè l'amministrazione centrale, come per il restante territorio nazionale, nè il provveditore regionale forniscono più alcun supporto operativo al carcere".