Sara Capoferri, scomparsa nel nulla: la sua auto trovata bruciata

Continuano senza sosta nel Bresciano le ricerche di Sara Capoferri, scomparsa nel nulla da martedì: la sua auto è stata trovata bruciata.

La Nissan Micra della donna, originaria di Sarnico ma residente a Palazzolo, è stata trovata a Berlingo, completamente carbonizzata. Secondo il racconto di alcuni testimoni l'auto sostava da giorni nelle vicinanze di un muro di cinta di via per Maclodio e avrebbe preso fuoco giovedì sera. Pare che una delle gomme fosse a terra prima ancora dell'incendio. 

Dopo aver spento il rogo, i vigili del fuoco hanno setacciato la zona di campagna attigua: le ricerche si sono protratte per tutta la giornata di venerdì, senza però portare a un esito positivo. In azione anche un gruppo di sommozzatori, che si sono immersi nelle acque di un laghetto formatosi all'interno di una cava dismessa. Proprio da lì, sabato mattina, sono riprese le ricerche. 

37 anni e madre di una ragazza 16enne, non si hanno più notizie da giorni. Stivali beige, un vestito scuro, un piumino nero: l'ultima volta che è stata vista era vestita così. Capelli castani, come i suoi occhi, alta 1 metro e 70: risulta scomparsa da martedì sera.

Come scrive BresciaToday, Sara Capoferri è stata vista per l'ultima volta martedì scorso, quando ha passato una serata con gli amici. Partita da Palazzolo sull'Oglio (abita in Via Bornico) in compagnia di un amico, avrebbe raggiunto altri amici intorno alle 22.30, in diversi locali della Franciacorta. Sarebbe tornata in paese soltanto alle 2: qui sarebbe stata vista per l'ultima volta. Avrebbe salutato gli ultimi conoscenti rimasti in compagnia, per poi allontanarsi e far perdere le proprie tracce.